Le pagelle della Roma - Spettacolo Afena-Gyan, l'attacco non va. Mkhitaryan: è nuova vita?
Risultato finale: Genoa - Roma 0-2
Rui Patricio 6 - Nel primo tempo deve raccogliere giusto un simil-passaggio di Ekuban, la sua gara di fatto inizia al 70’, aiutato da El Shaarawy. Lì però finisce anche.
Mancini 6 - Poco lavoro, da braccetto di destra ha modo di sganciarsi più d’una volta sul medesimo lato, anche se lì c’è chi ha maggiore facoltà di spinta rispetto a lui.
Ibanez 6,5 - Reattivo nel primo tempo, quando il Genoa lancia qualche timido segnale di reazione si scontra sulla sua figura. Disinnesca spesso la velocità di Ekuban.
Kumbulla 6 - Dei tre centrali giallorossi è il più bloccato in assoluto, sia per la velocità non esagerata di cui dispone che per coprire un lato sinistro giallorosso aggressivo.
Karsdorp 6 - Quarto di difesa o quinto in mezzo gli cambia poco. Parte spingendo con dei cross interessanti poi sul lungo andare si accontenta dell’ordinaria amministrazione.
Pellegrini 5,5 - In una posizione fluttuante tra centrocampo e attacco, non di rado lo si ritrova sulla trequarti. Non riesce però ad incidere come vorrebbe in alcuna zona. Dal 93’ Bove sv.
Veretout 5,5 - Primo ammonito del match, salterà la prossima partita contro il Torino. Mai davvero in grado di entrare mai nel vivo della manovra, forse preoccupato di difendere.
Mkhitaryan 7,5 - Interno adattato, si vede annullare un gol e lo sfiora più volte prima di servire l’assist vincente per Afena-Gyan. Qualità e sacrificio: linfa per una nuova vita?
El Shaarawy 6,5 - Pure da tornante ama spingere: è ciò che è scritto sul pallone offerto e sprecato da Shomurodov. Non si scorda di difendere: decisivo su Sturaro al 70’.
Shomurodov 5 - Il più fresco tra i due ex si muove molto sul fronte offensivo ed è suo il primo tiro del match. Alla mezz’ora ha l’enorme occasione per colpire ma si intenerisce. Dal 75’ Afena-Gyan 8 - Che spettacolo. Ha diciannove minuti, recupero compreso, per impattare e li sfrutta appieno: il primo gol è tutto sommato facile, il secondo una vera gemma.
Abraham 5 - Cerca di liberare spazi per gli altri ma non come una boa. La sua mano galeotta invalida la gemma di Mkhitaryan, con Shomurodov fatica a combinare. Non ingrana.
Jose Mourinho 6,5 - Ripropone la difesa a tre e inventa Mkhitaryan mezzala per sostituire l’assente Cristante. Dopo due sconfitte consecutive, c’è da voltar pagina: le giocate offensive però scarseggiano per oltre un’ora, qualche assolo individuale ferma il torpore. Trova la carta vincente buttando dentro il baby Afena-Gyan: mezzo punto in più per l’intuizione, andata a discapito di un certo Zaniolo, rimasto a guardare dalla panchina.