Le pagelle della Juventus - Paredes ancora un disastro. Ma che ci fa Di Maria in Europa League?
Fonte: dall'inviato a Torino di Tuttomercatoweb.com
Juventus-Nantes 1-1: il racconto
Szczesny 6 Guarda il tiro di Blas e nulla può: è una conclusione bella, forte, precisa, pulita. Un miracolo era impossibile. Per il resto pochi interventi e pochi brividi.
Danilo 6 Le sue chiusure preventive, i suoi recuperi, le sue diagonali, sono da museo della tattica. Un rinnovo meritato per un giocatore che è sempre più nell'Equatore del futuro bianconero. Incolpevole sulla rete di Blas.
Bremer 5.5 Con somma sincerità ha ammesso i suoi errori e, con altrettanta sfacciataggine, ha spiegato di essere convinto di poter essere un perno del futuro. Le scivolate sui tacchetti son più disgrazie che colpe, come in occasione del gol di Blas anche se nella ripresa cala.
Alex Sandro 6 Va tanto dentro al campo, quasi a diventare un regista aggiunto. L'approccio tattico è quasi guardioliano, manca però la fase difensiva: dalla sua il Nantes, complice anche un Chiesa non arrembante in difesa, spinge tanto.
De Sciglio 5.5 Una gara da onesto mestierante: sulla destra si limita a fare il guardaspalle di Di Maria, in riproposizione fa l'ala ma in chiusura è guardingo terzino. Però non si nota mai, in entrambe le fasi. Troppo opaco. (dal 73' Cuadrado 6 Entra bene: largo, crossa, propizia un paio d'occasioni ghiotte. Sarà prezioso in questo momento difficile)
Fagioli 5 Una gara da ballerino, sulle punte, poi perde per primo la palla che porta al gol del Nantes. Rispecchia a pieno la gara della Juventus fino a quel momento: bella, con un lampo, ma poi inconcludente. E con un errore decisivo (dal 63' Kostic 6 Entra per dare una scossa e per allargare il gioco. La Juventus, però, non riesce a rialzare il ritmo e a metter palloni velenosi)
Paredes 5 Dà la costante sensazione di esser spesso svagato, attardato, fuori dall'azione. Quando riattacca la spina è bello da vedere ma son troppe intermittenze. E sul gol del pari del Nantes ha la colpa d'intervenire leggero, impalpabile. (dal 63' Locatelli 5 Entra per dare geometrie ma rallenta il gioco, non tiene incollati i reparti e quando si presenta un'occasione quasi imperdibile nella ripresa, non tira e sbaglia l'assist facile per Cuadrado)
Rabiot 6 Un primo tempo da Duca, di quelli che sarà un peccato, forse, non vedere ancora a lungo in Italia. Padrone del centrocampo, anche quando non lo si vede. Poi nella ripresa cala vertiginosamente e allora sale il Nantes.
Di Maria 7 Turista per caso in Europa League. Vien da chiedersi cosa ci faccia uno così, con questa classe, nella seconda competizione europea. Pittore e artista, meraviglioso a ogni tocco. D'altra categoria. (dal 73' Soulé 5.5 Entra per proseguire nella linea fantasia, estro e dribbling di Di Maria. Troppo leggero, impatto bassissimio)
Vlahovic 6 Prende il tempo, lo spazio e la linea in occasione del gol. Poi è una questione di spalle larghe e scontri da arti marziali contro una difesa che è un'Armée de terre di giallo vestita (dall'86' Kean sv)
Chiesa 6.5 Altro che canarini: i giocatori del Nantes picchiano forte, Castelletto su Chiesa pare il miglior Dupont. Fa un assist intelligente, prende una traversa di rabbia, corre e crea tanto. Forma in crescita, gli manca solo un po' di fortuna.
All: Massimiliano Allegri 5.5 Il tridente è la scelta giusta, lo tradiscono però alcuni singoli a centrocampo e coi cambi non riesce a dare la svolta giusta. Può starci la sfortuna di un palo e due traverse ma il Nantes ha cifra tecnico-tattica troppo inferiore per considerare questo risultato come sufficiente.