Le pagelle della Fiorentina - Capolavoro di Saponara, Barak di qualità. Terracciano super
Risultato: RFS - Fiorentina 0-3
Terracciano 7 - Primo tempo di assoluto riposo, deve giusto soffiare su un colpo di testa appena prima dell'intervallo. Nella ripresa tocca persino parare ed è super su Lipuscek e Emerson.
Venuti 6 - Dopo gli errori degli ultimi tempi e le ripetute panchine, è tempo anche di un suo ritorno nell'undici titolare. Comincia con il piglio di chi ha voglia di spingere, ma senza mai eccedere.
Martinez Quarta 6 - I due centrali sono ben poco sollecitati, lui in particolare. A referto qualche tackle ben eseguito, alcuni lanci sparati fuori dal campo e un cartellino giallo. In tutto è sufficiente.
Igor 6 - Un paio di piccole sbavature singole rischiano di compromettere una prestazione altrimenti buona, in entrambe le fasi. Perde Ilic a fine primo tempo e tocca di mano in area nel finale, senza VAR la scampa.
Terzic 6,5 - Avvio intraprendente, si propone con costanza in direzione della linea di fondo per offrirsi come sovrapposizione a Saponara. Quando il match si incanala, inizia a spingere meno.
Bonaventura 6,5 - Mezzala iper-offensiva, lui e Barak di fatto finiscono a fare gli attaccanti aggiunti. Tocca molti palloni, sempre nell'ottica di servire qualche compagno. Fuori all'intervallo. Dal 46' Bianco 6 - C'era chi si aspettava un'occasione da titolare per lui: parte dalla panchina ma all'intervallo ecco il suo momento. Ci mette più tigna che qualità.
Mandragora 6 - Occupa la cabina di regia e, nei fatti, è l'unico uomo che stazioni realmente e con continuità nelle zolle del centrocampo. Ha il compito di dare equilibrio, in possesso aggiunge poco. Dal 46' Zurkowski 6 - Il polacco è tra quelli che hanno meno toccato il campo in squadra, la cosa si nota nei 45 minuti più recupero da lui giocati. Le idee ci sono, la forma no.
Barak 7,5 - Apre le danze nella serata di Riga con un colpo di testa innocuo che Steinbors contribuisce a trasformare in rete. Rifinisce con qualità numerose situazioni, si veda l'assist di tacco a Cabral. Dal 76' Maleh sv.
Ikone 6 - Se sull'asse mancino sono previste continue sovrapposizioni del terzino, dalla sua parte ha più spazio per andare in solitaria. Si accende con qualche bella giocata, ma la precisione manca. Dal 59' Distefano 6 - Italiano, dopo averlo fatto debuttare nello scorso campionato, gli regala anche una vetrina europea. Va pure vicino al gol, viene disturbato da una deviazione.
Cabral 7 - Dopo il gol decisivo a La Spezia torna titolare e non tradisce la fiducia di Italiano. Rimane a lungo nascosto tra le maglie difensive lettoni, poi però sull'unico pallone buono colpisce in spaccata. Dal 59' Jovic 5,5 - Mezz'ora abbondante più recupero per lui, che ha l'occasione di mettere la sua firma sul match ma, arrivato davanti a Steinbors, si dimentica proprio di calciare.
Saponara 7,5 - Inaugura la sua serata in terra lettone con un preciso e morbido assist di mancino. La correda con il capolavoro balistico che anticipa di qualche istante l'intervallo e chiude il match 45' prima.
Vincenzo Italiano 7 - Se sulla carta mette la squadra in campo con un 4-3-3, nella pratica è più un 4-1-5 visto quanto salgono le mezzali. Per larghi tratti più che una sfida europea pare una sessione di torello, nella quale però i viola sanno anche arrivare in porta. Partita chiusa già nel primo tempo, il secondo è pura accademia e occasione per testare qualche volto meno impegnato. Va tutto come da piani.