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Le pagelle dell'Inter - Sanchez Maravilla, per Inzaghi non c'è due senza tre

di Ivan Cardia
Fonte: Inviato a San Siro
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© foto di www.imagephotoagency.it

INTER-JUVENTUS 2-1
(35’ Martinez, 120’ Sanchez; 25’ McKennie)

Handanovic 5,5 - Poco se non nulla sollecitato nel primo tempo, non può granché su McKennie. Qualche incertezza qui e lì, pane quotidiano di questi tempi.

Skriniar 6,5 - Attenti che morde. Anche se il primo gol arriva da un cross nato dalle sue parti, da lì in poi appende il cartello che recita: circolare al largo.

De Vrij 5,5 - Meno convincente del solito. Soffre più gli arrivi da dietro che la mobilità di Morata. Stringe i denti nonostante un problema alla coscia.

Bastoni 6 - Legge male il terzo tempo di McKennie, poi fa di tutto per far dimenticare quella sbavatura. Anche in una finale conferma di aver tutto per poter essere considerato il miglior difensore italiano dei prossimi anni.

Dumfries 6 - Scavicchia ma non apre la fascia mancina della difesa della Juve. Sua la miglior occasione del secondo tempo, affonda soltanto a tratti. (Dall’89’ Darmian 6,5 - L’uomo dei momenti decisivi. C’è il suo zampino, nel gol vittoria).

Barella 6,5 - Sprazzi del campione che è, in una partita nella quale il centrocampo nerazzurro non ha dominato un reparto nettamente inferiore. (Dall’89’ Vidal 6 - Fischiatissimo, combatte il suo passato senza risparmiarsi).

Brozovic 5,5 - Ha di nuovo Kulusevski alle calcagna, solo che questa volta è lui ad andare in difficoltà sulle imbucate dello svedese, specie a inizio gara. Col tempo gli prende le misure, e l’Inter cresce.

Calhanoglu 6 - Sembra nascondersi nelle pieghe della gara, poi le statistiche raccontano che già al 90’ ha superato quota cento palloni toccati. Presenza tatticamente anche preziosa, ma senza acuti.

Perisic 6,5 - Parte bene, poi sonnecchia, poi si sveglia. Come quasi tutta l’Inter: non da bocciare, ma da quelle parti avrebbe potuto fare molto più male al proprio dirimpettaio. (Dal 100’ Dimarco 6 - Una certezza sulla sinistra e per Inzaghi).

Dzeko 6,5 - Pronti via, svetta ma non colpisce. Si conquista il rigore e mette in difficoltà la coppia difensiva bianconera. (Dal 75’ Correa 6,5 - Lesto come un gatto, fa nascere l’azione del 2-1).

Lautaro 6,5 - A San Siro contro la Juve è una sentenza. Freddo dagli undici metri: per il resto qualche tacco e qualche sollazzo. Segna, ma potrebbe pungere di più. (Dal 75’ Sanchez 7 - Sembra tornato il Nino Maravilla. Tocchi e pericoli, ma soprattuto la rete nel finale. L’ultimo a mollare, il primo a far felice San Siro in questa stagione).

Inzaghi 6,5 - Non c’è due senza tre, stende ancora la Juventus in finale. Fatica all’inizio a prenderle le misure, poi la sua Inter fila a velocità di crociera. Primo trofeo da allenatore nerazzurro: è soltanto l’antipasto.

INTER-JUVENTUS 2-1
(35’ Martinez, 120’ Sanchez; 25’ McKennie)

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