Le pagelle dell'Empoli - Bajrami, gara da big. Per Vicario errori decisivi
Risultato finale: Empoli-Milan 2-4
EMPOLI
Vicario 4.5 - Prestazione gravemente insufficiente per lui. Pesano nel computo generale l'errore sul secondo gol di Kessié e il malinteso con la barriera sulla punizione vincente di Florenzi.
Stojanovic 5.5 - Fornisce tanta spinta sulla fascia destra, ma al tempo stesso soffre tremendamente la presenza di Saelemaekers dalla sua parte: da lì, non per caso, nascono tutte le principali occasioni pericolose del Milan nel primo tempo. Dal 46' Marchizza 5.5 - Andreazzoli lo schiera con l'intento di dare maggior solidità al reparto arretrato, ma di fatto si rivela una chiamata sbagliata: contribuisce alla dormita generale della difesa sul gol di Theo Hernandez.
Romagnoli 5 - Nel gioco aereo riesce a far valere i suoi centimetri, ma nel corpo a corpo lascia più volte a desiderare. Troppo lento e un po' impacciato.
Luperto 5 - Al pari di Romagnoli, non eccelle per lestezza e lo dimostra in occasione della prima rete di Kessié, quando non prende le doverose cautele su Giroud. Non dà garanzie nemmeno in fase di costruzione.
Parisi 6 - Nella prima frazione gioca da ala aggiunta sul binario mancino: macina chilometri e si mette in luce con svariate incursioni palla al piede che seminano il panico nella difesa del Milan. Scende di tono nella ripresa, un po' come tutto il resto della squadra.
Żurkowski 6 - Dà intensità a centrocampo: non tira mai indietro la gamba e, appena ne ha l'opportunità, cerca di incunearsi nell'area avversaria. Ad ogni modo, talvolta pecca della necessaria lucidità. Dal 68' Bandinelli 5.5 - Ha un pessimo approccio all'incontro: un suo tocco di mano origina la rete del momentaneo 1-4 di Theo Hernandez.
Ricci 5.5 - Inizia la gara con una buona personalità, dopodiché il suo apporto alla manovra lentamente scema. Troppo leggera la marcatura su Kessié nella seconda rete realizzata dall'ivoriano; bocciata, più in generale, la sua prestazione in fase di contenimento. Dall'85' Stulac s.v.
Henderson 6 - Non è devastante come nell'ultima gara contro lo Spezia. Nel primo tempo con classe alcuni palloni nella zona nevralgica del campo, però raramente spicca sugli avversari. Con la squadra sotto di tre reti, subentra un po' di orgoglio da parte sua. Dall'85' Asllani s.v.
Bajrami 7 - È l'uomo a cui i toscani si appoggiano per costruire palle gol dalla metà campo in su: quando si accende, crea sempre la superiorità numerica centralmente. Mette anche il sigillo sull'incontro con un bel destro al volo, complice anche l'intervento non eccelso di Maignan.
Cutrone 5.5 - Cerca di non dare riferimenti svariando su tutto il fronte d'attacco, però non dà peso al reparto offensivo ed evidenzia diverse lacune tecniche. Da premiare, quantomeno, il suo spirito da combattente. Dal 68' La Mantia 6 - Non ha molte possibilità di mettersi in mostra: ad ogni modo, si applica e insidia Maignan con un colpo di testa.
Pinamonti 6.5 - Flirta in più circostanze con il gol, che finalmente arriva negli ultimi minuti su calcio di rigore. Per il resto, si mette a totale servizio della squadra: prezioso in fase di non possesso e sempre predisposto al dialogo con i compagni.
Aurelio Andreazzoli 6 - Come promesso, anche questa sera il suo Empoli non si snatura e se la gioca a viso aperto contro una squadra sulla carta superiore. Dopo una prima ora di ottima fattura, gli azzurri pagano qualche episodio sfavorevole, eppure non si disuniscono e danno battaglia fino all'ultimo minuto.