Le pagelle del Milan - Kessie alla Boateng. Saelemaekers il coniglio dal cilindro di Pioli
Maignan 7 La parata su Pinamonti sembra uno di quei miracoli di Natale che cambiano la trama della storia. Non perfetto sul gol di Bajrami ma poi gioca una partita da Magic Mike. Decisivo.
Florenzi 6.5 Dopo più di due anni torna al gol in Serie A. Lo fa su punizione, ringraziando pure la barriera mal messa da Vicario. Per il resto, Parisi val bene un primo tempo di contenimento, con Marchizza dorme sonni più tranquilli. (dal 64' Kalulu 6 Un bel recupero, una bella chiusura. Entra lucido e sveglio, compito consegnato a Pioli con diligenza)
Tomori 6 Dalla sua c'è Cutrone, velocità per velocità. Stavolta l'inglese batte l'italiano: accalappia con fisico e senso tattico ogni tentativo della punta azzurra. Lo stesso vale contro La Mantia.
Romagnoli 5.5 Serata non serenissima per i Romagnoli: soffre Pinamonti, che lo porta largo e gli fa perdere i punti di riferimento del presepe tattico messo in piedi da Pioli.
Hernandez 6.5 Un 2021 concluso a fatica, sulle gambe, non negli standard d'inizio anno. Male all'antipasto di gara, in crescendo col passare delle portate: il dolce è il gol del 4-1.
Tonali 6 Sotto gli occhi di Evani, per conquistar conferme in chiave Nazionale, la sua è una partita d'ordine e verticalità. Stanco e sulle gambe, preferisce l'utile al dilettevole. (dal 64' Bakayoko 5.5 Un errore pesante e poco altro. Doveva regalare ordine al centrocampo del Milan ma non è arrivato per meriti suoi)
Bennacer 6 Torna dove tutto è iniziato, contro quell'Empoli che pescò un'imberbe scommessa mancata dell'Arsenal. La storia ha detto altro, la serata azzurra inizia timida ma poi cresce e diventa padrone del reparto. (dall'81' Krunic sv)
Messias 6 Pioli lo sceglie per mettere il suo sinistro contro il piede debole di Parisi che però lo neutralizza con rapidità. Meglio quando da quella parte va Marchizza ma niente favola di Natale. (dall'81' Brahim Diaz sv)
Kessie 7.5 Oro, incenso e mirra dalle sue giocate. Pioli lo schiera alla Boateng, ovvero da trequartista reinventato, di peso e sostanza. Ringrazia e conferma la bontà della scelta: due gol da diez moderno.
Saelemaekers 7 Il pacco dono della formazione rivela una sorpresa: il belga col cognome da scioglilingua. Complicato pure da marcare: dalle sue idee nascono i due gol di Kessie.
Giroud 6 Una poltrona per due, l'infortunio di Ibrahimovic l'ha consegnata di fatto tutta al francese. Marcato a vista, la sponda per il primo gol è da giocatore d'antica esperienza.
Stefano Pioli 7 Al netto della prestazione, al Milan serviva una vittoria così. Di sofferenza e cuore. Le sue scelte hanno pagato, soprattutto Kessie e Saelemaekers. Da rivedere la prestazione però della difesa, ma la sosta è benedetta in un momento d'emergenza.