Le pagelle del Cagliari - Viola uomo del destino, Luvumbo pericolo costante. Mina sbaglia
Risultato finale: Inter-Cagliari 2-2
Scuffet 7 - La bella parata in tuffo su Barella è il preludio al primo gol, sul quale è esente da ogni responsabilità. Dopo salva su Dimarco e Calhanoglu. Intuisce anche il rigore perfetto del turco, non ci arriva per un pelo.
Hatzidiakos 6 - Qualche impaccio comprensibile considerando la forza d'urto dell'avversario di fronte, non va a chiudere su Thuram. Dall'87' Wieteska sv
Mina 5 - Leadership riconosciuta dai compagni, però sbaglia lettura non riuscendo a mettere in fuorigioco Sanchez sul primo vantaggio dell'Inter. Poi la manda dal dischetto.
Obert 6,5 - Preferito un po' a sorpresa al sempre titolare Dossena, nel traffico aereo difende bene e trova pure il tempo per fare capolino in avanti.
Di Pardo 6 - Dimarco lo costringe a stare sempre con le antenne dritte, le sovrapposizioni di Bastoni non lo fanno sbandare: rischia il penalty ma se la cava. Dal 79' Zappa 6 - Surplus di spinta per il forcing finale.
Makoumbou 6,5 - Tanto movimento e una discreta quantità di palloni recuperati in mezzo al campo, a San Siro tiene la scena con grande disinvoltura.
Sulemana 6 - Generosità e coraggio non gli mancano, la precisione sì: quando si presenta in zona tiro gli si annebbia la vista ma corre per quattro.
Augello 6 - Concede troppo margine di iniziativa a Darmian sul primo gol. Meglio se si tratta di spingere: riempie l'area di cross tagliati.
Jankto 5,5 - Tradisce le consegne in fase difensiva, facendo imbestialire Ranieri che lo boccia sonoramente. Esce quasi incredulo, dopo un bel velo per Shomurodov. Dal 29' Prati 6,5 - Si mette a fare il play classico, ragiona in verticale con personalità. Determinante sul secondo gol.
Luvumbo 7 - Pericolo costante, attacca la profondità e appena può conclude: ci prova tre volte senza fortuna. La smorza per la conclusione vincente di Shomurudov. Dal 78' Viola 7 - L'uomo del destino, ci pensa ancora lui a sistemare le cose. Potrebbe pure esagerare: sfiora due volte il colpaccio.
Shomurodov 6,5 - Finalizza tra le manone di Sommer la più bella manovra corale della squadra, poi cincischia troppo. La terza occasione è quella buona: sfrutta la carezza di Luvumbo per bucare Sommer. Dal 78' Lapadula 6,5 - Tocco decisivo sul 2-2 che farà discutere i moviolisti, però il movimento è quello giusto.
Claudio Ranieri 7 - La botta di autostima generata dagli ultimi risultati fa miracoli, affronta l'Inter nell'unico modo possibile: rispolverando la difesa a 3 per creare densità e sfruttare le ripartenze in contropiede. Piano riuscito, riprenderla per due volte è l'ennesima medaglia da appuntarsi sul collo.