Le difficoltà di Vlahovic e i rumors dall’estero: in estate il serbo può salutare la Juve
La Juventus ha ripreso nel pomeriggio di ieri gli allenamenti presso il centro sportivo della Continassa con i giocatori non convocati dalla proprie nazionali. Tra questi non c’era Dusan Vlahovic che, assieme a Filip Kostic, sarà impegnato con la Serbia domani e lunedì contro Lituania e Montenegro. Vlahovic che è senza dubbio tra i giocatori più discussi in casa bianconera sia nel presente con le prestazioni in campo sia per quanto riguarda il futuro.
L’infortunio, le difficoltà e qualche gol che manca: Vlahovic si aspettava altro.
Indubbiamente un anno fa dopo l’arrivo a Torino in pompa magna Dusan Vlahovic non pensava di vivere tutte le difficoltà che ha avuto nei primi 14 mesi in bianconero. L’infortunio in primis che ne ha indubbiamente condizionato il finale di scorsa stagione e un paio di mesi di quella attuale: una fastidiosissima pubalgia (che sembrava risolta in estate dopo l’intervento chirurgico) ripresentasi e che l’ha costretto a saltare ben 10 partite e a giocare un Mondiale con la Serbia decisamente col freno a mano. Poi le difficoltà sul rettangolo verde in un contesto di gioco che non lo valorizza al 100% e che lo porta a rivedere il numero dei gol: sono solo 11 in 28 presenze (quasi 2200 minuti) con l’aggiunta di 4 assist.
Futuro tutto da scrivere: Real, Bayern e big di Premier League attente.
Nonostante sia arrivato a Torino solo nel gennaio del 2022, il futuro di Dusan Vlahovic nella prossima sessione estivi di calciomercato è tutt’altro che certo. Dalle problematiche della Juventus (che deve capire quale tipo di stagione l’attenderà da luglio in poi) alla volontà di Vlahovic legata a tutti gli interessamenti internazionali giunti negli ultimi mesi al telefono dell’agente Ristic. Dal Real Madrid al Bayern Monaco fino alle big di Premier League: non un numero troppo ampio, anche perché per cedere l’attaccante classe 2000 la Juventus non si discosterà dalla tripla cifra. D’altronde solo 14 mesi fa fra quota fissa e bonus più o meno raggiungibili Madama ha sfondato il tetto dei 90 milioni di euro direzione Firenze: sembrava l'inizio di una lunga storia d'amore, oggi non c'è già più la certezza che possa essere così.