Lazio, riecco il Cluj tre anni dopo: la stella, la rivelazione e l'undici tipo di Dan Petrescu
Il Cluj a Roma è ormai una abitudine. I campioni di Romania nella loro storia hanno sfidato in tre occasioni la Roma, mentre quello contro la Lazio sarà il secondo incrocio, dopo quello della fase a gironi di Europa League 2019/20. I biancocelesti caddero in Transilvania (2-1) per poi vincere di misura all'Olimpico. Squadra attardata in campionato, essendo solo quarta e a -12 dal Farul capolista. In Europa ha vissuto in pochi mesi una doppia retrocessione: fuori a luglio dalla Champions per mano del Pyunik, è scesa direttamente in Conference dove ha chiuso al secondo posto estromettendo il più quotato Slavia Praga e finendo dietro il Sivasspor. Molti i voti noti al calcio italiano, da Simone Scuffet a Ibrahima Mbaye, da Jean -Claude Billong a Zé Gomes, da Cephas Malele fino al tecnico Dan Petrescu.
La stella: A 36 anni è sempre Ciprian Deac il giocatore di maggior spessore. 3 reti e 5 assist in campionato in questa stagione, è andato a segno nella sfida contro lo Slavia Praga nella fase a gironi. La Lazio lo ha già conosciuto nel 2019, nel ko in Transilvania con sua rete su rigore. Di fatto una bandiera del Cluj con oltre 400 presenze.
La rivelazione: Claudiu Petrila è il nuovo che avanza. Esterno destro o sinistro d'attacco a seconda delle necessità, ha compiuto proprio oggi 22 anni ed è nel giro della nazionale Under 21. Non sempre titolare, Petrescu preferisce inserirlo a gara in corso sfruttando la sua velocità e la sua agilità contro avversari più stanchi.
L'allenatore: Dan Petrescu è ben noto al nostro calcio per i suoi trascorsi nei primi anni '90 al Foggia e al Genoa. Si è fatto una reputazione da tecnico vincendo un campionato con l'Unirea Urziceni e ben 4 col Cluj, con cui è alla terza parentesi. Predilige il 4-3-3 ma non è un integralista del modulo, variato a seconda dell'avversario. Non di rado è passato al 4-2-3-1 o al più classico 4-4-2.
Undici tipo (4-3-3): Scuffet; Manea, Yuti Matias, Burca, Braun; Boateng, Muhar, Bordeianu; Deac, Malele, Petrila.