Lazio, per Immobile Monaco è capolinea. "È il momento di andare"
La sconfitta di Monaco che ha sancito l'addio della Lazio alla Champions 2023/24, potrebbe essere significativo anche per un altro cambiamento, quella che potrebbe investire il capitano Ciro Immobile, spiega La Repubblica - Edizione Roma. Il giorno dopo la sfida con il Bayern, l’amarezza per le cattiverie lette e ascoltate alimenta quei pensieri negativi che da un po’ di mesi lo tormentano.
La sensazione – netta – che il suo ciclo in biancoceleste sia finito, che a fine stagione sarebbe meglio chiudere il rapporto con la squadra che è diventata del suo cuore. Il disagio di non sentirsi più amato a casa sua è lacerante, nonostante i cori dell’Olimpico, nonostante l’affetto incondizionato di chi lo stima e gli vuole bene per la persona che è e per quello che ha dato alla Lazio. "È il momento di andare", si legge sul quotidiano, parole che derivano da una ferita che fa ancora male, quella riaperta dalle cattiverie pubblicate in rete.
Le variabili sono ancora molte, c’è un contratto da 4 milioni a stagione che lo lega al club fino al 2026: al momento, però, quella sensazione del ciclo concluso prevale sul resto. Tagliato il traguardo dei 200 gol in Serie A, l’idea è aiutare la squadra a centrare gli ultimi obiettivi stagionali e poi salutare.