Lazio, la coppia Taty-Dia funziona: Noslin il jolly a chiudere l’attacco
Sembrava una semplice suggestione, e invece la soluzione con il doppio centravanti Castellanos-Dia può diventare una solida certezza. “Voglio giocare con più attaccanti possibili, la chiave è la disponibilità dei ragazzi. Se c’è spirito di sacrificio è una soluzione che possiamo gestire”. Questo è il pensiero di Baroni e per caratteristiche Castellanos e Dia sono perfetti per spirito di sacrificio, anche se bisogna perfezionare l’intesa tra i due. L’argentino, fresco di esordio in nazionale questa notte nel 3-0 contro il Cile, per Baroni è un centravanti e da lì non si muove. Dia invece può girargli intorno, può giocare anche da seconda punta o da trequartista atipico come successo con il Milan. L’obiettivo è chiaro, riempire l’area di rigore e mettere in apprensione le difese avversarie dopo un’annata, quella passata, chiusa dalla Lazio con soli 49 reti realizzate in Serie A.
Noslin la soluzione in più
Detto della coppia Castellanos-Dia, le opzioni in più le può portare Noslin. L’ex Verona è il giocatore più mobile e veloce dei tre in grado di giocare al centro dell’attacco. Dopo averlo provato per tutto il ritiro come centravanti, con l’arrivo di Dia l’olandese è stato dirottato da Baroni sulla fascia destra. Buono l’esordio con il Venezia, pessima la sua prova contro l’Udineseal Bluenergy Stadium. Con il Milan è entrato nel finale da centravanti, ruolo dove può incidere e sarà importante per gestire la coppia Taty-Dia. Attenzione poi alla soluzione trequartista fisico, con Dele-Bashiru positivo contro il Venezia, e anche all’opzione Castrovilli, percorribile però solamente in campionato visto che l’ex Fiorentina non è stato inserito in lista UEFA.