Lazio ancora incompleta: mancano almeno 4 pedine, oltre i nazionali….
Tre pedine, forse quattro, di cui una sicuramente titolare. A meno di un mese dall'inizio del campionato e a due giorni dalla fine del ritiro di Auronzo, Sarri non ha ancora la Lazio al completo. Mancano sia gli azzurri, Acerbi e Immobile che torneranno nel fine settimana, che gli ultimi innesti del mercato. Il più importante è l'esterno sinistro, di piede destro, che la società dovrà comprare per sostituire il partente Correa, che ha chiesto due volte - a gennaio e maggio - la cessione. Brandt è il nome più caldo, la prima richiesta di Sarri: il Dortmund ha aperto al prestito con diritto, e non obbligo, di riscatto, ma se non va via l'argentino la Lazio non può affondare il colpo sul duttile talento offensivo tedesco.
Un'ala tecnica, di grande qualità e fantasia, che possa partire con i piedi sulla linea per accentrarsi è l'esigenza maggiore al momento per Sarri, che poi attende anche un altro esterno a destra. Lì nelle gerarchie c'è Felipe Anderson come titolare, serve un profilo meno di grido ma che comunque sarà utile nel corso di una stagione lunga con tre impegni a settimana. E poi c'è Basic, 24 anni, intermedio croato di 191 cm e mancino di piede. La Lazio lo sta trattando dal Bordeaux, che ha avuto un'estate ricca di vicissitudini con un cambio di proprietà, la retrocessione per problemi economici e poi il passo indietro della federazione francese, che ha riammesso il club in Ligue 1. Tare ha già l'accordo con il giocatore, 5 anni a 1,5 milioni, mentre con iil Bordeaux balla circa un milione per chiudere l'affare a circa 8 milioni più 3 di bonus. Così la Lazio sarà completa, anche se ci sono in corso riflessioni per la difesa. In particolare, non è da escludere l'arrivo di un centrale: Luiz Felipe, Radu, Acerbi, Vavro, Patric e Kamenovic, utilizzato anche come terzino, non è un pacchetto che dà ampie garanzie.