La prima gioia di Weah e i segnali di Kean: Juventus-Real Madrid 3-1, a segno anche Vlahovic
Altro giro, l'ultimo nella tournée statunitense. Altro successo. E stavolta, a differenza di quanto accaduto col Milan, non sono serviti i calci di rigore. A Orlando, contro il Real Madrid, la Juventus dà dei segnali incoraggianti in visto dell'inizio del campionato e s'impone con gran cinismo: 3-1 ad Ancelotti e i suoi ragazzi grazie a una partenza sprint e alla solidità della sua difesa, ma anche con una fase di costruzione migliore rispetto a quanto visto coi rossoneri.
I segnali dai gol
In tempi di mercato si può raccogliere qualche indicazione anche dal tabellino. Quello di stanotte racconta di un Vlahovic, uno dei più chiacchierati del momento, in forma e in gol: gli basta il quarto d'ora finale per lasciare la sua firma sulla partita. E poi racconta di un Kean in grande crescita, titolare nella coppia d'attacco con Chiesa (anche lui in serata) e autore della rete che apre le danze. E della prima volta in bianconero di Weah; su assist di McKennie, anche questa può essere una notizia. E' proprio l'ex Leeds però a regalare l'unica rete dei Blancos, griffe di Vinicius, con una brutta palla persa.