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La Juve ci ha preso gusto: 3-1 al Genoa, decide la doppietta di Ronaldo. Si sblocca Dybala

di Ivan Cardia
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Juventus batte Genoa 3-1: gol di Dybala e doppietta di Ronaldo, momentaneo pareggio di Sturaro.

La Juventus si rituffa nel campionato e bissa il successo di Barcellona, ma soprattutto quello ottenuto nel derby. I bianconeri battono 3-1 il Genoa a Marassi, grazie a due rigori del solito Cristiano Ronaldo, e piazzano una prima volta nella carriera di Andrea Pirlo: in questo campionato, infatti, non era mai accaduto che la Vecchia Signora vincesse due partite di fila. La Juve ci riesce a Genova, in una partita segnata anche dal ritorno al gol di Paulo Dybala, che ha aperto le marcature prima del momentaneo pareggio di Sturaro. Il risultato diventa largo nel finale e certifica il buono stato di forma di Bonucci & Co, complice anche il tracollo difensivo della squadra di Maran (che non vince dalla prima giornata) nei minuti di finali. E i bianconeri sembrano aver preso il ritmo.

LE SCELTE INIZIALI: GENOA 4-4-2, JUVE CON DYBALA - Maran conferma il modulo delle ultime uscite, anche se con diversi giocatori adattati, mettendosi quasi a specchio rispetto all’ormai nota fluidità del modulo bianconro: Goldaniga terzino destro, Lerager e Sturaro esterni di centrocampo. C’è Rovella dal 1’, Pjaca preferito a Pandev al fianco di Scamacca. Nella Juve riposa Danilo: De Ligt con Bonucci in difesa. Torna Szczesny in porta, soprattutto torna Dybala in attacco con Ronaldo, quest’ultimo alla centesima in bianconero. McKennie esterno a destra con Bentancur e Rabiot in mediana, per quello che diventa un 3-5-2 in fase di costruzione.

RABIOT SEGNA DI MANO - Pronti via, la Juve segna. Anzi no: sugli sviluppi di un corner, Rabiot spinge in porta il pallone. Ma lo fa con la mano e giustamente Di Bello annulla. Poi il copione del primo tempo è sintetizzabile in poche righe: la Vecchia Signora tiene palla, i rossoblù le impediscono di portare pericoli concreti alla porta di Perin. Quest’ultimo si esibisce in un paio di belle parate su McKennie, mentre i tiri di Bentancur e Ronaldo non inquadrano lo specchio. Quasi nota di merito per Chiesa, che a sinistra fa impazzire Goldaniga pur senza concretizzare. Di demerito per Dybala, che cerca invano il proprio posto al sole nelle dinamiche della sua squadra. Tra i padroni di casa, bene soprattutto Rovella e Scamacca: al 45’ il risultato è fisso sullo 0-0.

ECCE DYBALA: LA JOYA SI SBLOCCA - Ronaldo cerca subito la porta a inizio secondo tempo, ma non servono miracoli di Perin. Appena prima dell’ora, la Juve riscopre quanto sia bello avere Paulo Dybala in squadra. Cuadrado lancia McKennie che appoggia per l’argentino: la Joya parte in slalom su Masiello e colpisce secco. Tiro imparabile per Perin, 1-0 Juve. Trovato il vantaggio, i bianconeri raddoppierebbero pure. Chiesa ruba palla a Bani: la raccoglie Ronaldo che restituisce all’ex Fiorentina. Bello il colpo da biliardo alle spalle di Perin, tutto annullato per la posizione irregolare di CR7 sul primo tocco di Chiesa.

STURARO E IL GOL DELL’EX - Incassata la rete, il Genoa reagisce subito. E si affida a due dei molteplici ex di questa partita. Pellegrini crossa da sinistra, sul secondo palo arriva Sturaro. Dimenticato da Alex Sandro, il centrocampista apre il piattone e batte Szczesny, sul suo palo, da due passi. Fin troppo facile il pari del Grifone, arrivato appena quattro minuti dopo il vantaggio di Dybala. E tutto da rifare per Pirlo. Altri 5’ e Madama centrerebbero il nuovo vantaggio, ma la rovesciata a porta vuota dello stesso numero 10 è annullato per posizione di fuorigioco davvero millimetrica.

ROVELLA SBAGLIA, RONALDO NO. DUE VOLTE -
Il nuovo vantaggio bianconero arriva su rigore, grazie all’infallibile Ronaldo. Cuadrado scappa a Rovella, che macchia la sua buona partita con una scivolata davvero ingenua in area. Nessun dubbio per Di Bello, dal dischetto si presenta ovviamente CR7. Anzi, CR78, dati i gol segnati in bianconero (100 presenze proprio oggi): bordata centrale, nulla da fare per Perin che non intuisce le intenzioni dell’ex compagno e prova a buttarsi sulla sua sinistra. A un soffio dal termine, la Juve trova anche il 3-1. Lo segna ancora, di nuovo dal dischetto, il solito Ronaldo: il fallo su Morata è di Perin, costretto all’intervento da un disgraziato passaggio di Pellegrini. Nessun dubbio per Di Bello. E neanche per Cristiano Ronaldo.

Il tabellino
GENOA-JUVENTUS 1-3
(61’ Sturaro; 57’ Dybala, 78’ e 88’ Ronaldo)

GENOA (4-4-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello, Pellegrini; Lerager, Radovanovic (81’ Caso), Rovella (81’ Pandev), Sturaro (66’ Behrami); Pjaca (73’ Shomurodov), Scamacca (66’ Destro). Allenatore: Rolando Maran.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt (90’ Dragusin), Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (67’ Morata), Chiesa (83’ Bernardeschi); Dybala (83’ Kulusevski), Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo.

Ammoniti: 15’ Goldaniga, 90’+3 Bani nel Genoa. 2’ Rabiot, 78’ McKennie, 83’ Bentancur nella Juventus.

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Giovedì 16 Maggio 2024
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