La carestia è finita: ora il Milan ha abbondanza in difesa. Tomori rientro determinante
Dalla fine di ottobre alla fine di febbraio: in casa Milan sono stati mesi di grande carestia. Ora, però, ecco l'abbondanza. Dopo, infatti, aver dovuto fare a meno per larga parte della prima metà della stagione di tanti difensori (Pellegrino e Kalulu da ottobre, poi Thiaw da novembre, Tomori da dicembre, Kjaer a tratti), da qualche giorno l'allenatore rossonero ha ampia scelta in difesa.
I disponibili
Oltre a Matteo Gabbia e a Simon Kjaer, eroici tra gennaio e febbraio nel reggere praticamente da soli tutte le partite al centro della retroguardia rossonera, sono tornati a disposizione tutti gli altri: Thiaw dall'andata contro il Rennes del 15 febbraio, Kalulu dal 28 febbraio (pur non avendo ancora rimesso piede in una partita ufficiale) e Tomori da una settimana abbondante con tanto di spezzone in casa della Lazio.
Le scelte
C'è, dunque, ampia possibilità di scelta, tenendo sempre presente la condizione atletica dei calciatori in questione: contro lo Slavia Praga dovrebbero giocare dal primo minuto Thiaw e Gabbia con minuti in corso d'opera soprattutto per Tomori, in modo, eventualmente le condizioni lo richiedessero, di dargli ancora più spazio (magari anche dal primo minuto) o contro l'Empoli domenica o al ritorno in Repubblica Ceca. Quello dell'inglese è, su tutti, un ritorno fondamentale: con lui in campo il dMilan ha collezionato fino ad ora in campionato 7 clean sheets con una media di 1,13 gol a partita.