L'Udinese al lavoro sul mercato, difesa a rischio rivoluzione, Udogie non si muove
Inizia a svilupparsi il mercato dell'Udinese per fornire al più presto ad Andrea Sottil la rosa su cui lavorare in vista della stagione 2022/2023. Diversi i nodi da sciogliere e forse alcuni erano anche imprevisti. E' il caso per esempio della difesa, con l'ex tecnico dell'Ascoli che potrebbe essere costretto a cambiare completamente la retroguardia. In attesa di vedere se si passerà al 4-3-1-2 o se invece resisterà l'ormai quasi dogmatico 3-5-2, tutti e tre i titolari dell'era Gotti-Cioffi potrebbero salutare. Il riscatto di Pablo Marì si sta infatti rivelando complicatissimo, la clausola per il prolungamento del prestito di Nehuen Perez sembra essere in mano all'Atletico Madrid (che vorrebbe valutarlo in ritiro) e infine Rodrigo Becao può spiccare il volo verso compagini più blasonate.
Una situazione non particolarmente semplice e con l'eventuale addio di tutti e tre contemporaneamente i Pozzo dovranno intervenire ancora sul mercato per riformare il reparto. Non a caso uno dei nomi caldi è quello di Cistana del Brescia, ma la valutazione del cartellino attualmente non consente di sbloccare la trattativa. Molto più chiara invece la situazione per quanto riguarda le fasce. Nahuel Molina davanti a un'offerta che soddisfi tutte le parti partirà (la Juventus la squadra più convinta ad oggi) mentre invece non c'è alcuna intenzione di privarsi di Udogie. Chiaro che davanti alle classiche offerte folli nessuno è incedibile, ma l'intenzione dei bianconeri è di tenere il talentino ancora una stagione e solo nell'estate prossima valutare l'eventuale cessione per la classica plusvalenza made in Friuli.
Ad oggi l'affare più vicino alla chiusura è quello che dovrebbe portare Deulofeu al Napoli. Lo spagnolo vuole tentare un'ultima avventura in una big, i partenopei gli offrono la possibilità di giocare in Champions League e di competere per i piani alti della Serie A. L'Udinese chiedeva 25, De Laurentiis è partito da 15, probabilmente il tutto si chiuderà a 18 più bonus. Joao Pedro del Watford l'indiziato numero uno per sostituirlo, però come sempre occhio alle sorprese. Chiosa finale per il Tucu Pereyra, che in Argentina danno in ottica River Plate ma senza che, attualmente, ci siano le condizioni concrete per un addio. I Pozzo comunque difficilmente si sono fatti cogliere impreparati di fronte alle cessioni dei gioielli, dunque anche questa estate davanti alle partenze ci saranno sicuramente nuovi innesti da regalare a Sottil per regalargli una rosa competitiva al suo primo anno di Serie A, il mercato va scaldandosi sempre di più.