L’Inter fatica a carburare, lo Shakhtar è frizzante ma non morde: a Kiev è 0-0 all’intervallo
Fonte: dall'inviato allo stadio Olimpiyskiy, Kiev
Primo tempo per niente semplice per l’Inter, quello contro lo Shakhtar Donetsk all’Olimpiyskiy di Kiev. La squadra di De Zerbi è pimpante, ordinata nel suo 4-2-3-1 e vogliosa di fare la partita. E infatti le prime occasioni capitano sui piedi di Solomon e Alan Patrick. La palla gol più lampante è però di Barella, che dopo un ottimo contropiede nerazzurro prova ad emulare il compagno di Nazionale Lorenzo Insigne col tiraggiro ma la palla si stampa sulla traversa.
Lo Shakhtar ha gamba e idee e prova a far male a più riprese ai nerazzurri, soprattutto col mancino ricamatore di Pedrinho e la velocità di Tete (entrato per l’infortunio di Traore). L’Inter però regge e pur facendo fatica trova un’altra clamorosa occasione con Edin Dzeko, ma il bosniaco calcia clamorosamente alto da meno di 3 metri. Il freddo inizia ad avvolgere l’Olimpiyskiy e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Kovacs manda tutti negli spogliatoi su risultato parziale di 0-0.