L'ariete della Reunion che sfida la Juve: Hoarau, ex stella del PSG
Fonte: dal nostro inviato a Berna
La Juventus sfida oggi un ariete che ha spalle larghe, trentaquattro primavere ed è nato nell'Île de la Réunion. Che è nell'arcipelago delle Mascarene, duecento chilometri a sud-ovest delle Mauritius, ben più di un Oceano di distanza dalla Svizzera. Guillerme Hoarau doveva andare in Francia nel '95, il Le Havre gli preferì Florent Sinama Pongolle. Sbarcò lì, nove anni più tardi, in Ligue 2 diventò una star tanto da guadagnarsi la maglia del Paris Saint-Germain. Oggi icona dell'attacco dello Young Boys, Hoarau venne dipinto addirittura come "colpo del secolo del PSG", come disse l'allora presidente del club, Alain Cayzac. Vincerà anche una Ligue 1 nel 2013 ma non è certo la formazione parigina dei sogni e dei petroldollari. Hoarau è un precursore.
E' tra i primi a volare in Cina, al Dalian Aerbin, dove l'avventura non va però come sperato. Prova a tornare in patria al Bordeaux ma ha trent'anni e i sogni di gloria del passato paiono terminati. Così, siamo al 2014, va allo Young Boys, in Svizzera. Passo dopo passo, è stato il grande protagonista nell'ultima stagione della storia dei giovanotti che hanno rotto la lunga egemonia del Basilea e che lo sta facendo anche in questa stagione. Undici reti in quattordici partite in Super League, quindici in ventitre gare complessive in stagione tra cui una su quattro in Champions. Un gol ogni 109 minuti, Hoarau non perde il vizio. Ed è l'ariete che dovrà tener d'occhio la Juventus.