Juventus, Danilo attore contro il razzismo: "Insegniamo ai bambini l'empatia"
Attore per un giorno. Ma soprattutto per una causa nobilissima: la lotta contro ogni forma di razzismo. Il capitano della Juventus e del Brasile, Danilo Luiz da Silva, è uno dei calciatori protagonisti del docu-film “Seydou – Il sogno non ha colore”, pellicola diretta da Simone Aleandri, prodotta da Wonder Project con Rai Cinema e realizzata con la partecipazione di Lega Serie A, nell’ambito della campagna Keep Racism Out.
Il film racconta le speranze di gloria del giovane Seydou Sarr, attore che prima di diventare celebre grazie al ruolo in “Io Capitano” di Matteo Garrone sognava di fuggire dall'Africa e di sfondare nel grande calcio. Un obiettivo personale comune a tanti giovani che scappano da guerra e miseria che diventa l’occasione per parlare con nomi di spicco del panorama calcistico italiano e internazionale di temi universali e collettivi come il valore della diversità e la capacità dello sport e del cinema di unire le persone al dì là delle differenze. Attraversando i centri sportivi dei club di mezza Italia, Seydou arriva a confrontarsi anche con Danilo, il quale racconta la sua esperienza di vita, dialogando su quanto il razzismo sia ancora radicato nella nostra società, dagli insulti in stazione, in strada, ai commenti sui social e su come a volte anche il calcio sia diventato scenario di questa forma di discriminazione. Seydou e Danilo diventando i testimonial ideali della lotta di chi vuole essere giudicato per le azioni e il talento e non per il colore della pelle.
“Il razzismo è un problema di educazione che riguarda tutti, perché tutti facciamo parte della stessa comunità - spiega Danilo - Se vogliamo risolverlo dobbiamo cominciare a parlarne con i bambini. Andare nelle scuole, nelle scuole calcio, ovunque loro siano e insegnarli che chi è davanti a me è uguale a me. Ha i sentimenti, le emozioni e le paure che ho anche io. Se riuscissimo a dimostrare che ragionare in un altro modo è possibile, sono sicuro che tra qualche anno avremo una società molto più empatica e rispettosa. E dobbiamo riuscire a farlo perché questa è una lotta collettiva che si può vincere. Tutti quanti ogni giorno dimostriamo di avere coraggio nel prendere le scelte che riguardano la nostra vita. E' giunto il momento di avere il coraggio di dire 'basta al razzismo!'”.
Il film-documentario è stato presentato martedì 2 settembre a Venezia, alla 21.ma edizione delle Giornate degli Autori, nella sezione Confronti, in uno degli eventi collaterali al Festival del Cinema in corso di svolgimento in Laguna. L'opera sarà poi messa in onda su Rai 3 mercoledì 4 settembre alle 23.20 e successivamente sarà disponibile in streaming su Rai Play.