Juve, nessuna distrazione col Genoa: Allegri non vuole rovinare tutto ora
Giocare ogni 2-3 per Massimiliano Allegri è esaltante, dà carica ed è fonte di adrenalina. Il mese di maggio infatti per la Juventus continuerà ad essere cosi. Tra campionato, semifinale di Champions e ipotetica finale di Coppa Italia nel caso in cui la squadra andasse a Cardiff. Solo pochi giorni fa ci sono stati i sorteggi a Nyon e i bianconeri hanno scoperto che incontreranno tra neanche 10 giorni il Monaco. "Non avrei preferito il Real Madrid. Il Monaco è arrivato in semifinale e devi avere dei valori per arrivarci. Ha valori tecnici e tattici, giocatori giovani. Non ha la storia della Juve ma non vuol dire che siamo facilitati. Il nostro obiettivo è cercare di arrivare in finale e vincere, pensandoci dopo Bergamo.
Domani vale il campionato la partita. Vincere vuol dire avere vantaggio invariato e che possiamo sbagliare anche due partite. Domani dobbiamo giocare con la cattiveria vista nelle ultime partite, da parte di tutti" ha spiegato in conferenza stampa il tecnico livornese. Stasera l'impegno con Genoa, ricordano la coppola presa a Marassi mesi fa, è importantissimo, soprattutto perché complicare la situazione scudetto ora che si è quasi alla fine sarebbe controproducente. Per chiudere poi, come non parlare ancora di futuro, di voci di mercato e addio. Dopo l'Arsenal, anche il Barcellona sembrerebbe essersi interessato ad Allegri. Magari preferirebbe un anno sabbatico dopo aver, sempre magari, vinto tutto? "Un nnno di tranquillità non mi piace. Se smetto, smetterò definitivamente. La priorità non è un contratto, io qui sto bene e le cose devono continuar ad andare bene".