Juve, De Sciglio e Bernardeschi gli ultimi due contratti in scadenza: ultimi settimane per la scelta finale
Gli acquisti ma anche la risoluzione delle ultime situazioni contrattuali in scadenza. Le riflessioni della dirigenza della Juventus sono tutte focalizzate sulla prossima stagione quando, inevitabilmente, la musica dovrà cambiare rispetto a quanto offerto in termini di gioco e risultati dalla squadra di Allegri in questa stagione. L’obiettivo, questa volta senza la modifica a stagione in corso, è tornare a vincere il campionato italiano mettendo alle spalle i due quarti posti consecutivi inanellati dalla Vecchia Signora. Nella costruzione della rosa della prossima stagione restano un paio di giocatori ancora col contratto in scadenza ma, a oggi, con due destini opposti: trattasi di Mattia De Sciglio e Federico Bernardeschi.
De Sciglio, ultimo contatto per ratificare il rinnovo fino al 2025.
La situazione, in questo caso, è abbastanza chiara. De Sciglio, attraverso il suo entourage, ha sostanzialmente trovato l’accordo con la Juventus per prolungare il proprio legame fino al 2025 con un ingaggio rivisto verso il basso rispetto a quello percepito col precedente contratto. Il tutto con la spinta di Max Allegri e del suo staff, da sempre grandi estimatori del terzino ex Milan. Cosa manca dunque? L’ultimo contatto, quello che porterà alle firme e a tutti i tecnicismi di rito. Un dettaglio che verrà risolto da qui alla fine del mese.
Nessun aggiornamento per Bernardeschi.
Totalmente differente il discorso relativo alla figura di Federico Bernardeschi. Nessun accordo e, anzi, pochissime possibilità che il rapporto fra le parti possa proseguire fianco a fianco considerate le richieste economiche del giocatore e la volontà della Juve di guardare altrove. Dopo l’incontro di un paio di settimane fa fra l’entourage dell’ex Fiorentina, rappresentato da Federico Pastorello, e Madama non è seguito un nuovo appuntamento fissato in agenda e neanche un principio di accordo fra le parti. Nulla di fatto e nessuna novità a riguardo, con la sensazione che il classe 1994 sia sempre più vicino all’addio a Torino.