Juve, con l'aumento di capitale il mercato sorride: indice di liquidità sopra i requisiti federali
L'aumento di capitale cambia il mercato della Juventus. Nei giorni scorsi, è stato integralmente sottoscritta la ricapitalizzazione da 200 milioni di euro del club bianconero, andata anche meglio delle previsioni. Uno step cruciale per il futuro, tra l'altro arrivato senza che sia stato necessario, da parte di Exor, sottoscrivere l'eventuale inoptato.
Mercato libero. Il consolidamento dei conti della Juve, evidenzia La Gazzetta dello Sport, cambierà anche gli scenari estivi. Il club si mette definitivamente la non fortunata "era Ronaldo", bond compreso. Ma, soprattutto, rientra nei parametri imposti dalla Federcalcio per quanto riguarda l'indice di liquidità.
Lo scorso settembre, la Juventus era infatti scesa a 0,22 rispetto allo 0,6 previsto dalle norme federali. Di conseguenza, ha dovuto operare sul mercato invernale pareggiando entrate e uscite. Una necessità che non sarà più presente in estate, dato che al momento l'indice di liquidità è sopra le richieste federali dello 0,7. Il nuovo piano, sottolinea la rosea, prevede invece un margine di spesa, ferma restando soprattutto la necessità di abbassare il tetto salariale.