Juve, c'è anche De Ligt: "chi vivrà, vedrà"
Fonte: inviato a Torino
Quando Andrea Agnelli non molto tempo fa disse che la Juve avrebbe puntato presto su qualche talento come Cristiano Ronaldo più giovane, di prospettiva,
aveva rassicurato tutti. Detto, fatto. Un anno e un paio di giorni dopo, ovvero oggi: Matthijs De Ligt. “E’ il numero uno tra i giovani, ha la mentalità di Pavel Nedved e la personalità di Zlatan Ibrahimovic” garantisce il suo agente Mino Raiola, ieri presente al J Medical nel corso delle visite mediche del giocatore.
Oggi arriverà la comunicazione ufficiale da parte della Juventus, che lo presenterà verosimilmente domani: De Ligt guadagnerà un ingaggio di 7.5 più ricchi bonus, potenzialmente per un totale di 12 milioni a stagione, per cinque anni. Come anticipato da TMW qualche giorno fa, c’è una clausola, esercitabile dal primo anno, che parte da una base di 125 milioni e va a salire in base alle vittorie ottenute con la maglia bianconera.
Il colpo De Ligt non libera alcun difensore già in organico, almeno per il momento. Malgrado le voci insistenti su Demiral provenienti da Milano, sponda rossonera, la Juve al momento non sembra intenzionata ad andare oltre l’ascolto diplomatico di qualsiasi proposta. Risulta, tra l’altro, l’esistenza di una clausola in favore del Sassuolo in caso di rivendita nei primi due anni. Elemento, questo, che giocherebbe contro gli interessi della Juve, intenzionata a valorizzare i giovani senza illuderli.
Intanto stamani Perin sosterrà le visite mediche a Lisbona, prima di diventare ufficialmente un nuovo giocatore del Benfica. Gli uomini mercato bianconeri proveranno a lavorare anche sulle altre cessioni. Da lì può arrivare linfa per tenere ancora viva la sessione estiva della Juve.