Italiano: "Vlahovic ha in testa solo la Fiorentina. Non so cosa ne sarà del suo futuro"
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, dopo la vittoria di sabato con il Milan al Franchi, è intervenuto a Radio Rai all'interno della trasmissione Radio Anch'io Sport. Queste le sue parole: "La serata di sabato è stata bellissima, finalmente abbiamo ottenuto punti importanti in casa conro una grande che non aveva mai perso. Lo stadio era gremito e in festa, è stato bellissimo. Contro Inter e Napoli non eravamo riusciti a portare a casa punti nonostante le ottime prestazioni, meno male siamo riusciti a battere il Milan. Dopo il 3-0 la partita in teoria dovresti riuscire a portarla a casa, ma il Milan ha un giocatore come Ibrahimovic che ti castiga sempre quando ha l'occasione. Poi abbiamo fatto il quarto gol, avessimo pareggiato mi sarei arrabbiato tantissimo".
Impossibile che Vlahovic rimanga a Firenze magari con una qualificazione in Europa?
"Sinceramente la situazione di Vlahovic è iniziata in estate e non so quando finirà. Sono situazione personali di lui e della società, io parlo del ragazzo e dico che si impegna sempre e dà il massimo. L'esultanza che ha fatto sabato ha fatto capire che in questo momento ha in testa solo la Fiorentina e pensa a fare gol per dimostrare che è un giocatore importante. Non so dirvi che ne sarà del suo futuro. È destinato a una grande carriera, per la fame che ha e per come si allena. Ce lo stiamo godendo e spero che rimanga sempre con i piedi per terra".
Siete considerati l'ottava sorella. Le piace?
"Sì, volevamo partire bene e lo abbiamo fatto. Nelle prime 5 giornate avevamo fatto 4 vittorie, poi un po' di alti e bassi ma ora vogliamo fare sempre meglio, ci godiamo la posizione in classifica e pensiamo all'Empoli. Sabato eravamo rimaneggiati ma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così. Se lo spirito è questo, la Fiorentina quest'anno può sognare".
La Fiorentina a 10 punti in più dell'anno scorso, si vede la sua mano.
"Siamo contenti di quello che stiamo facendo, siamo portiti con un progetto nuovo e sono cambiate tante cose. Non era semplice, dico grazie ai ragazzi e alla società che ti permette di lavorare con serenità. Il merito dei 10 punti in più è dei giocatori, il gruppo sta crescendo".
Che ricordi ha della passata stagione?
"L'anno scorso a Spezia abbiamo ottenuto un mezzo miracolo sportivo, dopo un mese di stop in estate abbiamo ricominciato in Serie A, è stata un'annata fantastica e abbiamo ottenuto risultati insperati".
Qual è la favorita per lo scudetto?
"Per me ancora l'Inter. È la squadra più forte fisicamente e qualitativamente. ha sostituti importanti e anche la vittoria di ieri ha fatto vedere che l'Inter è la squadra che può ambire alla vittoria dello scudetto".
Si vedono tanti gol. Da cosa dipende?
"Intanto devo dire che in questo modo si fa felice il pubblico. Forse sta cambiando qualcosa e le squadre giocano a viso aperto cercando di fare un gol in più dell'avversario. Qualche anno fa si aspettava e si pensava a non prendere gol. Adesso la mentalità sta cambiando. Dobbiamo continuare con questo coraggio e sono convinto che ci si possa togliere delle soddisfazioni. La strada è stata tracciata".