Italiano ha deciso le gerarchie dei 9: Castro si è sbloccato, chi è il crack argentino
Chiamatelo Toto, King Kong o La Locomotora. Santiago Castro ai tempi del settore giovanile del Velez Sarsfield si è guadagnato tanti soprannomi, non certo quanti i gol. Un talento che adesso si è guadagnato, almeno in questo momento storico, il ruolo di titolare del Bologna di Vincenzo Italiano. Per adesso è 51-49 tra lui e Tijani Dallinga, anche se le gerarchie dell'ex tecnico della Fiorentina sono storicamente fluide e possono cambiare. Ma il gol segnato nell'ultima di campionato contro il Monza, che ha deciso la partita, gli ha dato qualche gallone in più rispetto al compagno di squadra.
Che gioia dopo il gol
Al termine del match, l'ex giocatore del Velez è stato eletto "Man of the Match" ricevendo il premio ed ha parlato ai microfoni di DAZN: "Sono molto contento" - le sue parole - ", per me questa è stata una settimana importante con il debutto in Champions e il primo gol di questa stagione in serie A e oggi questa seconda rete. Questa vittoria è un punto di partenza per noi, vogliamo continuare così". L'argentino parla poi della rete realizzata: "Il gol? Ho visto il difensore fare un passo indietro e ho pensato che era era il momento giusto per tirare". Riguardo infine alle prossime gare da disputare per il Bologna, ha concluso: "Ora guardiamo alla prossima, non pensiamo ad Anfield e al Liverpool, ma all’Atalanta".
Chi è Castro
Gli esperti di scouting e talenti lo considerano tra i migliori e papabili attaccanti del futuro del calcio. Ventenne da pochi giorni, è una punta non tipica: gioca da nueve ma anche da seconda punta, rapido, tecnico, mobile. Centosettantanove centimetri, nasce nel Velez Sarsfield dove di fatto si sviluppa tutta la sua carriera. Nel 2023 il Bologna decide di credere in lui e di portarlo alla corte di Thiago Motta. Gioca poco, pochissimo, ma fa apprendistato alle spalle di Joshua Zirkzee e dopo la partenza dell'olandese, ecco la sua chance. E ora si è anche sbloccato, da titolare, da trascinatore.