Italia U20, le pagelle: Pafundi fa la differenza finché ne ha. Baldanzi l'ultimo ad arrendersi
Desplanches 6.5 - Attento, reattivo. Preferisce la respinta alla presa ma la sostanza non cambia: interventi sempre efficaci. Non ha colpe sui gol subiti.
Zanotti 6 - Passo felpato, spinge ogni volta che ne ha la possibilità. Al 37esimo è protagonista dell'episodio più discusso, ma all'Italia non viene concesso il penalty dopo un lungo check dell'arbitro dinanzi al monitor.
Ghilardi 6.5 - Al 55esimo un salvataggio quasi sulla linea di porta sul tiro di Sunday. Il migliore della retroguardia.
Guarino 5.5 - Sovrastato fisicamente sul gol che sblocca la partita. Un duello fisico ai limiti della regolarità, ma che l'arbitro non sanziona e permette alla Nigeria di trovare il gol poco dopo l'ora di gioco.
Giovane 5.5 - E' una delle due novità di formazione rispetto alla sfida contro il Brasile: partita attenta, ma troppo poco propositiva. Dal 51esimo Turicchia 6 - Assicura maggiore spinta.
Prati 6 - Anche se abitualmente gioca mediano quello di mezz'ala è ruolo che ben si addice alla sue qualità: è sempre pronto a inserirsi senza palla. Dall'87esimo Pisilli s.v.
Casadei 6 - Questa volta è sfortunato. Al 21esimo va a un passo dal suo terzo gol nella competizione centrando la traversa da posizione favorevolissima.
Baldanzi 6.5 - Quando si accende è un fattore. Prova insistentemente a fare la differenza: gli manca solo la stoccata decisiva.
Faticanti 5.5 - Partita di grande sacrificio. Difficile tener testa a una Nigeria con una fisicità diversa, molto più strutturata. Dal 59esimo Esposito 6 - Non riesce a rendere più concreto l'attacco degli azzurrini.
Ambrosino 6 - Centravanti molto interessante. Ha il fisico del numero 9, ma anche una buona tecnica che gli permette di arretrare sulla linea dei trequartisti per aiutare la costruzione della manovra. Dal 59esimo Lipani 5 - Impatto complicato con la partita, entra nel miglior momento della Nigeria. Sul gol dello 0-2 viene bruciato in velocità.
Pafundi 6.5 - Fuori categoria. E' un 2006 che non teme il confronto con giocatori di tre anni in più. Anzi: finché ne ha, fa la differenza con la sua tecnica. Dal 60esimo Montevago 6 - All'85esimo va a un passo dal gol con un tiro dal limite dell'area che sfiora il palo.
Carmine Nunziata 5.5 - Tre giorni dopo la sfida contro il Brasile ne cambia solo due e la sua Italia, che parte bene, si spegne troppo presto per avere la meglio. Nella ripresa la Nigeria vince la partita in virtù di una migliore condizione fisica.