Italia fuori dall'Europeo, Teotino: "In questi 10 anni fatto nulla per interrompere la deriva"
Una sconfitta che non lascia appelli. Ieri sera la Nazionale italiana ha perso 2-0 contro la Svizzera ed abbandona l'Europeo 2024. Una partita non giocata dagli azzurri di Luciano Spalletti che aprirà sicuramente delle riflessioni. Ai microfoni di Sky Sport, Gianfranco Teotino ha commentato quanto accaduto in Germania soffermandosi anche sul percorso negli ultimi dieci anni:
"C'erano allarmi precedenti - ha esordito il giornalista -. In questi dieci anni non abbiamo fatto niente per interrompere questa deriva. La squadra del 2016 sicuramente era inferiore tecnicamente a questa. Avevamo Pellé, Zaza, De Sciglio, Sturaro, Giaccherini, con tutto il rispetto. Ora abbiamo giocatori che sono arrivati in finali europee, abbiamo uno dei cinque portieri del mondo. C'è stata questa incredibile impresa dell'Europeo del 2021 che però se rimane isolata è come la vittoria in un Europeo di una Grecia o di una Danimarca.
Le qualificazioni al Mondiale del 2026? Con quel girone di Nations League così impegnativo diventa anche difficile avere la carta di riserva per i playoff. In Nations League ci sarà la necessità di fare gli esperimenti che non sono falliti all'Europeo per preparare le qualificazioni ai Mondiali. Giovani italiani? In questi sei anni non è stato fatto nulla. Non un provvedimento. Anzi, i provvedimenti che hanno cambiato la storia del calcio italiano e che hanno anche consentito ai club di riacquisire uno status perduto hanno danneggiato la Nazionale. Penso al Decreto Crescita".