#iorestoacasa - TMW consiglia: Okudera, dal Giappone all'Europa prima di Holly e Benji

Capitan Tsubasa, Holly e Benji per i pochi profani, è il famoso manga sul calcio ideato da Yōichi Takahashi nel 1981. Narra la storia di Tsubasa Ozora (Oliver Hutton), un piccolo fuoriclasse giapponese che a 15 anni lascia il Giappone per confrontarsi con il futebol brasiliano e, successivamente, con quello europeo. Nell'immaginario collettivo, il calcio nipponico comincia in questo momento, grazie al grande successo congiunto del fumetto e del cartone animato. Quello che forse molti non sanno è che c'era già stato uno Tsubasa, qualche anno prima, capace di realizzare quel sogno: il suo nome è Yasuhiko Okudera.

Nato nel 1952, Okudera comincia a giocare nel Furukawa Electric, squadra della città di Ichihara. Nel 1977, durante una tournée in Germania, le sue qualità non passano inosservate agli occhi di Hennes Weisweller, allenatore del Colonia, che lo vuole fortemente nella sua formazione. Il primo anno è un trionfo: la formazione tedesca vince campionato e Coppa nazionale e si qualifica per la Coppa dei Campioni 1978/79, dove arriva fino in semifinale. Qui il Colonia affronta il Nottingham Forest dei miracoli, allenato da Brian Clough. La gara d'andata e tra le più epiche della storia della competizione: una partita giocata su un City Ground ai limiti della praticabilità e terminata 3-3, con l'ultima rete siglata proprio da Okudera (entrato da poco), che sfrutta un errore clamoroso di Shilton. Al ritorno gli inglesi si imporranno di misura in trasferta, poi vinceranno il trofeo battendo il Malmoe in finale. Nel video, gli highlights dell'incredibile sfida dell'11 aprile 1979: Nottingham Forest-Colonia 3-3