Inter, Inzaghi: "Dato un segnale a noi stessi, dobbiamo recuperare energie per lo Spezia"
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa ha analizzato il successo per 0-2 contro il Venezia in trasferta. Queste le sue dichiarazioni.
Una vittoria che chiude una settimana importante:
“Sicuramente abbiamo chiuso un’ottima settimana, in una gara non semplice e preparata in poco tempo. Siamo venuti a Venezia con grande personalità, giocando un buon calcio, l’unico rammarico è non averla chiusa ma giocavamo contro una buona squadra, con un ottimo allenatore”.
Nella ripresa è emersa un po’ di stanchezza:
“Il calo fisico era prevedibile, ho avuto però cambi importanti, ci hanno dato una grande mano nel momento in cui c’era bisogno di farli. Avevo chiesto umiltà, spirito di sacrificio, Venezia poteva essere la classica partita trappola”.
Un segnale per le prime in classifica:
“Noi il segnale dovevamo mandarlo a noi stessi, sappiamo di avere un po’ di svantaggio in classifica e cercheremo di colmarlo”.
Le condizioni di Darmian?
“Darmian ha avuto un problemino, speriamo non sia qualcosa di importante, era in un ottimo periodo, incrociamo le dita”.
Bastoni che ruoli può fare?
“Penso che Bastoni abbia un talento grandissimo, quindi qualsiasi ruolo lo metti può fare ottime partite, in una difesa a tre il suo ruolo naturale sarebbe il terzo, ma avevo Ranocchia che non aveva recuperato benissimo dal doppio impegno e allora ho preferito spostare Bastoni, mettendo qualità in mezzo, anche perché sapevo che il Venezia sarebbe venuto a pressarci”.
Ora un calendario un po’ più abbordabile sulla carta:
“Il calendario abbiamo visto che è relativo, in A tutte le gare sono insidiose, c’è sempre qualcosa, ragionando sul corto. Pensiamo allo Spezia mercoledì, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali perché in questi giorni abbiamo speso tanto”.
Un pensiero sul Venezia, forse rivelazione di questa A?
“Gioca bene a calcio, conosco Zanetti e sta facendo molto bene da due anni a Venezia, ho visto le ultime gare, hanno giocato un ottimo calcio, organizzato, è un gruppo coeso con un ottimo allenatore”.