Insigne sbaglia un rigore, il Toro spreca in contropiede: a Napoli è 0-0 dopo i primi 45'
Non si sblocca il match del Diego Maradona. All'intervallo il punteggio è fermo sullo 0-0, anche se il Napoli ha sprecato una grande occasione per portarsi in vantaggio con il rigore di Insigne parato da Milinkovic-Savic.
Il Napoli fa a lungo la partita, il Torino si difende e riparte con efficacia, sfruttando le corsie laterali. Osimhen ci mette pochi minuti a creare il primo pericolo: il nigeriano punta la difesa, poi calcia di poco a lato sulla destra. I ritmi sono alti e negli spazi stretti viene fuori la tecnica di Fabian Ruiz, Zielinski e soprattutto Anguissa, autore di un primo tempo sontuoso e giocate di gran classe. La sfida potrebbe cambiare poco prima della mezzora, quando il giovane Kone, entrato al posto di Mandragora, frana improvvidamente su Di Lorenzo. Lorenzo Insigne, però, si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic e sbaglia il quarto rigore sugli ultimi sei calciati. Spalletti prova a rincuorare il suo capitano, applaudendolo a lungo, ma il Napoli rischia subito di pagare un prezzo altissimo: guizzo di Brekalo e gran conclusione su cui Ospina è però attento. Passato il momento difficile, la squadra di casa torna ad attaccare; Osimhen allunga (ma Bremer è all'altezza), gli esterni lavorano bene, manca un po' di cattiveria negli ultimi venti metri. E i granata, per due volte in contropiede, rischiano di passare in vantaggio ma sprecano malamente. Finale confuso, tanti errori e squadre lunghe. Lo spettacolo, però, è piacevole.