Il Torino e Juric, ieri il punto di rottura? Addio sempre più scontato a fine stagione
Ivan Juric e il Torino: tanti saluti a fine stagione? E' ciò che probabilmente accadrà, a maggior ragione dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal tecnico croato al termine della gara pareggiata 0-0 contro la Salernitana. Subito dopo il match, Juric s'è infatti espresso così sui supporters del Toro: "Contro la Salernitana c’è stato un bell’ambiente, ma abbiamo giocato tante volte con lo stadio mezzo vuoto: non tutti i tifosi hanno lo spirito Toro. Mi ritrovo nel pensiero di un cantante, Willie Peyote, che ha sottolineato come in altre parti d’Italia ci sia un entusiasmo contagioso non giustificato dalla classifica, mentre il Toro dovrebbe essere una cosa speciale e non si dovrebbe basare sui risultati".
Cosa aveva detto Willie Peyote?
La scorsa settimana, nel corso di una intervista rilasciata a 'ToroNews', Willie Peyote aveva rilasciato queste dichiarazioni: "Soffro sempre un po’ ad andare in altri stadi e vedere un entusiasmo contagiante non giustificato dalla classifica. Penso alla Roma, al Genoa, al Cagliari. Altrove allo stadio vedo quella leggerezza che manca a Torino. I tifosi granata si arrabbiano troppo in fretta e hanno un palato fine non giustificato dagli ultimi trent’anni. Bisognerebbe essere più equilibrati e mi piacerebbe un maggior supporto da parte del popolo del Toro. Avere uno stadio sempre pieno darebbe un’altra immagine del Toro. Non possiamo vivere solo del ricordo, dobbiamo mantenere il racconto mitico della Maratona e dei tifosi del Toro".
E adesso?
Per il quotidiano 'La Stampa', le dichiarazioni di ieri rappresentano un punto di rottura. Non a caso sui social i tifosi granata si sono scagliati contro l'allenatore croato che ha un contratto in scadenza a giugno. La possibilità di andare avanti insieme è sempre più remota.