Menù Notizie

Il sindaco Sala dopo l'incontro con Inter e Milan: "Potremmo cedere subito San Siro ai club"

di Ivan Cardia
Foto

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha parlato a margine di un evento organizzato per la Festa della Donna alla Fabbrica del Vapore. In particolare, ha spiegato i temi dell'incontro avvenuto in mattinata con le dirigenze di Inter e Milan sul futuro di San Siro: "Direi bene, erano presenti i vertici di Inter e Milan, e l'amministratore delegato di WeBuild. Spirito buono, ma c'è da lavorare. Il Comune accoglie la proposta di WeBuild di fare questa analisi, questo studio pro bono e che dovrò essere completato entro giugno. Le squadre hanno confermato che in pochissime giorni passeranno dei documenti con le loro richieste".

Quali sono queste richieste?

"Sono sia relative a quello che ci dovrà essere all'interno dello stadio. Posti VIP, miglioramento dei servizi, bagni, accessibilità, ma anche servizi all'esterna: spazi commerciali, lounge di attesa per chi arriva prima. Ovviamente tutto quello che resta fuori è nelle regole del PGT, ma questo è assodato".

I tempi?
"Da qui a giugno saremo fermi in attesa di questo lavoro. Il lavoro deve dimostrare che si può fare a costo sostenibile, soprattutto bloccando il minimo possibile lo stadio nel frattempo".

Inter e Milan continueranno a lavorare su Rozzano e San Donato…
"Io ovviamente non mi aspetto che, nell'attesa, le squadre rallentino sui progetti alternativi. Questo non posso chiederlo, non avrebbe senso. È altrettanto evidente che, se WeBuild arrivasse a produrci un buon piano, che risponda a quei requisiti, mi aspetterei una risposta dalle squadre. Difficile essere ottimisti o pessimisti, diciamo che l'atmosfera intorno al tavolo è molto positiva, che sono certo che le squadre guardano con interesse a questa opzione, sapendo che hanno altre alternative. Arriviamo al momento della verità, io lo fisso per giugno".

Sono emersi dei punti imprescindibili per i club?

"Le squadre sanno che sui biglietti normali non sono momenti storici per immaginare di aumentare granché il prezzo. Fanno 70mila tifosi a partita, non puoi chiedere a tutti di pagare il biglietto molto di più. Possono aumentare i ricavi in due modi: attraverso i posti VIP, dove aziende e simili possono pagare per servizi particolari prezzi molto più alti. E poi sfruttando l'area dello stadio prima, facendo vivere ai tifosi l'esperienza su più ore, dal pranzo allo shopping al museo. E poi serve un museo di alto livello: quello di oggi, anche se fa ottimi numeri, non è granché. È tanto che ci lavoriamo, questi requisiti ce li hanno già: cercheranno di far convergere gli interessi di Inter e Milan".

WeBuild ha specificato come si potrebbe bloccare San Siro solo per due partite?

"Certamente ha espresso il bisogno di lavorare con intensità nel periodo da maggio ad agosto. Lo dico io, come sensazione: credo si ragioni su due anni. Però lavorando nei mesi estivi su tre turni, quindi 24 ore, con tanto personale, sono convinti di poterlo fare. Al netto delle analisi che arriveranno. Poi c'è la parte esterna che è indipendente".

L'iter quale sarebbe?
"Nell'interesse delle squadre e del Comune, potremmo trovare la formula per cedere subito lo stadio alle squadre. I lavori fatti da privati, tendenzialmente, sono più rapidi. Parallelamente a queste analisi tecniche, cominceremmo a ragionare su come strutturare tutto il processo. Io cerco di essere ottimista, ma oggi non ho elementi per esserlo più di questo. Il tempo non si può buttare, conviene parallelizzare tutte le attività, correndo il rischio di arrivare a giugno e dire che non si può".

Diventerebbe di proprietà dei due club?
"Sì, in qualche modo sì. Si può fare cessione definitiva immediata o diritto di superficie con la proprietà che passa alla fine, ma che consentirebbe di mettere lo stadio nei loro libri sin da subito".

Ci sono anche le Olimpiadi, per la prossima estate ci sono concerti già fissati. Di quale estate si parla?
"Onestamente, quest'anno non si può fare nulla. Se si parla di estate 2025, i promoter dei concerti dicono già venduto, ma si può ragionare. Una ristrutturazione di San Siro ben fatta è nell'interesse anche di chi organizza i concerti, perché se metti a posto lo stadio devi pensare anche ai meccanismi di insonorizzazione. Ma questo interessa anche le squadre, il business dei concerti è enorme".

Prima o dopo le Olimpiadi?
"Non lo so dire, dipende da WeBuild. Ma i lavori tendenzialmente devono cominciare prima".

Si è parlato di progetti passati, anche legati alla ristrutturazione?
"C'erano degli spunti, oggi l'Inter citava un lavoro fatto anni fa, all'epoca di Thohir, che prevedeva dei servizi esterni allo stadio. È materiale che gireranno a WeBuild, la quale nel frattempo ascolterà anche chi ha fatto altri lavori, in particolare ho chiesto di convocare gli architetti il cui progetto abbiamo presentato in commissione consiliare".

Del quarto anello si è parlato anche oggi?
"No, no".

Altre notizie
Domenica 19 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio 00:58 I fatti del giorno Il calcio è fatto di motivazioni: il Torino legittima un gran sogno, il Milan può rilassarsi e lo fa 00:56 I fatti del giorno L'Atalanta torna ufficialmente in Champions League. E Gasperini dà un indizio sul futuro 00:54 I fatti del giorno Che ne sarà dell'Inter? Tre scenari possibili per il futuro, intanto Zhang chiede tranquillità 00:51 I fatti del giorno Incertezza totale e certezza (quasi) assoluta: le parole sul futuro di Thiago Motta e De Rossi
00:48 I fatti del giorno La prima Juve senza Allegri è pronta a diventare quella di Montero. E Motta si complimenta 00:45 I fatti del giorno Ribaltone in casa Brighton: De Zerbi via a fine stagione, ma il suo futuro non sarà al Bayern 00:42 I fatti del giorno Si è chiusa la Liga Portugal, tutti i verdetti: Boavista salvo, Porto in Europa League diretta 00:39 I fatti del giorno Bundesliga conclusa, ecco tutti i verdetti: il Bayer chiude imbattuto, Colonia retrocesso 00:36 I fatti del giorno Le magnifiche otto della Serie C. C'è la Juve NG, Catania avanti ancora col brivido 00:33 I fatti del giorno Il Catanzaro non muore mai: 4-2 in rimonta al Brescia e ora la sfida con la Cremonese 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Juric saluta il Torino, anche Pioli parla del futuro. Rimonta del Catanzaro 00:26 Calcio estero Kloop saluta il Liverpool: "È stata una storia d'amore, spero rileggeremo questo libro in futuro" 00:23 Serie A Milan, Bennacer: "Resto qui, ora sono un leader e devo imparare a essere da esempio" 00:19 Serie B Brescia, Maran: "A 10 secondi dalla qualificazione, complimenti alla mia squadra" 00:19 Serie C Arezzo, Indiani chiede un confronto con la proprietà. Due i nomi per l'eventuale successione 00:16 Serie ATMW Cairo: "Ilic ha fatto un gol da giocatore vero. Solo crampi per Buongiorno, Ricci all'Europeo" 00:14 Serie AVideo L'Atalanta è in Champions, a Lecce decidono De Ketelaere e Scamacca: gli highlights 00:12 Calcio estero Dalla Spagna: Barcellona, AS svela una lite tra Raphinha e il fratello di Xavi 00:08 Serie A Fiorentina, cresce la febbre per la finale: già 8mila tagliandi venduti e 12 charter 00:04 Serie B Catanzaro, Vivarini: "Felice per Donnarumma. Bello far divertire questo pubblico" 00:04 Serie B Venezia, per la semifinale di ritorno contro il Palermo ci sarà anche Niederauer 00:01 Editoriale Il clamoroso paradosso di Steven Zhang, finito come Yonghong Li. Tutto quel che c'è da sapere sul futuro dell'Inter, sui rinnovi, su Oaktree e su quello di Marotta e Ausilio 00:00 Accadde Oggi... 19 maggio 1991, la Sampdoria di Vialli e Mancini è campione d'Italia grazie al 3-0 al Lecce 00:00 A tu per tu …con Oscar Damiani
Sabato 18 Maggio 2024
23:59 Serie A Atalanta, Holm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto 23:56 Calcio estero Liga Portugal, Sporting a valanga sul Chaves. Galeno lancia il Porto contro il Braga 23:53 Serie A Carmignani sul Napoli: "I calciatori sono i principali responsabili del tracollo azzurro" 23:49 Serie C Mantova, Burrai: "Facile la firma sul rinnovo. Magari rimango qui fino ai 40 anni" 23:48 Serie ALive TMW Torino, Juric: "A Bergamo sarà una finale. La contestazione pesa sui punti"