Il Real non sfonda, l'Atalanta si aggrappa al coraggio: è 0-0 al 45'
Chi pronosticava un monologo blanco è rimasto deluso: il Real Madrid non è riuscito a sfondare, l'Atalanta ha picchettato il muro senza crollare sotto i lampi di classe della banda di Carlo Ancelotti. La differenza si è notata durante tutto il primo tempo, ma il merito dei nerazzurri è stato quello di giocarsela senza strafare, con pazienza e attenzione: è mancato qualcosa in zona gol, ma con un primo tempo terminato 0-0 non si può pretendere oltre.
Solidità
Sarà stata l'emozione e un pizzico di timore reverenziale, sarà stato per le assenze, ma l'Atalanta nei primi venti minuti ha faticato a trovare gioco e spazi, merito anche di un Real Madrid che sin da subito ha aggredito la gara: alle merengues è mancato lo spunto negli ultimi sedici metri, soltanto un tiro di Mbappè - respinto col corpo da Hien - ha spaventato Musso nei primi venti minuti di gara.
Gara bloccata
La Dea si è aggrappata alla pazienza, col passare dei minuti si è visto un Real meno brillante fisicamente: a sfiorare il vantaggio è stata la squadra di Gasperini con un'azione partita da rimessa laterale, De Roon ha provato a mettere in mezzo un pallone che grazie alla deviazione di Militao è terminato sulla traversa. Subito dopo ci ha provato Ederson a trovare il jolly dalla distanza, ma il pallone si è perso sul fondo. Non è mancato nemmeno il brivido finale con Rodrygo, solo davanti a Musso, che ha colpito la traversa.