Il karate, le giovanili del PSG e l'esordio in Ligue 1 con Bielsa: chi è Ballo-Touré, il vice-Théo
Il Milan sistema la fascia sinistra trovando il vice-Théo: Fodé Ballo-Touré. Un affare dal costo contenuto, in linea con la politica societaria. Con la giusta esperienza in un campionato di alto livello come la Ligue 1 e formativo per i più giovani. Chi è nello specifico il nuovo acquisto rossonero?
NAZIONALE SENEGALESE - Fodé Ballo-Touré nasce il 3 gennaio 1997 a Conflans-Sainte-Honorine, a nord di Parigi, da padre maliano e madre senegalese. Rappresenta la nazionale francese con l'Under 16 e l'Under 19, poi decide di optare per il Senegal, col ct Aliou Cissé che lo convoca a marzo per la partita di qualificazioni alla Coppa d'Africa col Congo. Sono già 4 i gettoni con Les Lions de la Teranga e l'obiettivo è quello di arrivare a giocare i Mondiali fra poco più di un anno.
I PRIMI PASSI AL PSG, IL CONTENZIOSO COL LILLE - A dieci anni entra nel settore giovanile del Paris Saint-Germain e ci resta fino ai 20. Il suo ruolo iniziale è quello di ala sinistra, salvo poi arretrare il raggio d'azione e abbassarsi a terzino sinistro. Viene convocato dalla Prima squadra, ma non vi esordirà mai. Una panchina col Nancy nell'ottobre 2016, un contratto da professionista che non arriverà mai perché il Lille ci mette gli occhi sopra e lo consegna a Marcelo Bielsa a partire dal 1° luglio 2017, a parametro zero. Una mossa ritenuta tuttavia irregolare, tanto che il PSG si è appellato alla Ligue Professionel de Football poiché il club del Nord aveva contattato il giocatore prima della fine del contratto giovanile. Tanto che il Lille ha dovuto pagare un'ammenda di 15mila euro.
AGLI ORDINI DI BIELSA - Ballo-Touré ha la fiducia del Loco, che lo schiera alla prima giornata del torneo 2017/18. Complessivamente le presenze in Ligue 1 al suo primo anno saranno 27. Stagione tuttavia in chiaroscuro soprattutto per le inaspettate difficoltà della squadra, partita con grandi ambizioni e coinvolta infine nella lotta per non retrocedere. Va meglio con Galtier la stagione successiva, dove viene impiegato con grande continuità.
L'ESPERIENZA NEL PRINCIPATO - A gennaio 2019 se lo assicura il Monaco per oltre 11 milioni di euro e si prende subito la maglia da titolare. Le cose cambiano con l'arrivo di Niko Kovac. Nelle gerarchie del tecnico croato, Ballo-Touré è l'alternativa a Caio Henrique e di fatto gioca quasi solo spezzoni di gara e in campionato viene impiegato titolare in sole sei occasioni.
PREGI E DIFETTI - Per rendere l'idea, dobbiamo aspettarci un giocatore dalle caratteristiche simili a Théo Hernandez. Il suo passato di ala sinistra lo porta ad essere un giocatore fondamentalmente di spinta, che sfrutta le sue qualità migliori: velocità, forza fisica e resistenza. Ama sganciarsi e andare sul fondo a crossare. A fare da contraltare una fase difensiva da migliorare e una concentrazione che non è quella dei difensori top. In compenso proprio grazie alla sua velocità ha la possibilità di poter rientrare e recuperare palloni. Nonostante la vocazione a spingersi in avanti, Ballo-Touré non è ancora riuscito a segnare né in campionato né in coppa. Da limare infine alcuni errori di gioventù che lo hanno portato al cartellino facile: se ne contano 18 in 108 partite di Ligue 1. E meno male che come dichiarato dal giocatore stesso ai tempi del Lille, il calcio lo abbia ammorbidito: "Avevo un carattere piuttosto duro. Poi il calcio mi ha calmato, così come il karate”, altra disciplina praticata in gioventù. L'impressione data in questi anni in Francia è quella di un terzino dal grande potenziale, ma non ancora del tutto espresso.