Il De Kuip si conferma inviolabile per la Lazio: col Feyenoord primo ko nel girone Champions
Prima sconfitta per la Lazio nel girone di Champions League, il Feyenoord si impone tra le mura amiche con il risultato di 3-1.
I biancocelesti sono travolti
Spinto dall'entusiasmo del De Kuip, è il Feyenoord a partire forte e dominare l'inizio del match: Paixao scalda subito i guantoni a Provedel, lo spauracchio offensivo Gimenez di testa va a un passo dal gol. Partenza in apnea per la squadra di Sarri, che al 25' andrebbe anche sotto, bucata da un lancio dalla difesa sul quale Gimenez scappa a Casale e, grazie a una sfortunata deviazione di Hysaj, batte Provedel. Il centravanti ha però il ginocchio in fuorigioco e il VAR strozza l'esultanza. Proteste Feyenoord alla mezz'ora per un sospetto tocco di braccio nell'area laziale, non visto dall'arbitro tedesco Stieler. Una mezz'ora di monologo biancorosso termina col gol del vantaggio: chi se non Gimenez? Stavolta nell'azione che porta il centravanti messicano a sbloccarla, sfruttando un incertezza di Casale, è tutto regolare. La reazione biancoceleste è in un colpo di testa di Luis Alberto quasi inoffensivo, i padroni di casa proseguono nella spinta e nel recupero trovano anche il secondo gol, firmato da un liberissimo Zerrouki. All'intervallo punteggio dunque di 2-0.
Gimenez la chiude, poi Pedro
Sarri corre subito ai ripari con una doppia sostituzione, ma è ancora del Feyenoord la prima palla gol, e dopo cinque minuti ne arriva un'altra, golosissima e per fortuna dei biancocelesti non sfruttata da Paixao. La partita del rientrante Immobile dura meno di un'ora, al suo posto il Taty Castellanos che ha subito un'occasionissima, ma non riesce ad inquadrare la porta vuota e spalancata davanti a sé. I cinquantamila del De Kuip iniziano ad intonare canti di festa già a metà ripresa, non sanno che non è ancora finita. L'illusione di un rientro in partita della Lazio si schianta sul famelico Gimenez: appena prima di uscire il bomber dei biancorossi si avventa su un tiro di Timber respinto da Provedel e fa 3-0. Sotto di tre, la Lazio trova almeno la forza per il gol della bandiera: ingenuo fallo di Lopez su Castellanos in area, Pedro trasforma il rigore del 3-1, che è anche il risultato con cui si conclude il match. Il De Kuip si conferma inviolabile per la Lazio, che non ci ha mai vinto. Prima sconfitta per la squadra di Sarri nel proprio raggruppamento Champions.