Menù Notizie

Ibrahimovic a 360°: "Il Milan aveva bisogno di me, la sconfitta di Bergamo fu vergognosa"

di Michele Pavese
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

Dopo aver vinto il Pallone d'Oro svedese per la dodicesima volta, Zlatan Ibrahimovic ha riaperto le porte a un ritorno in Nazionale. In una lunghissima intervista concessa ad Aftonbladet, l'attaccante svedese ha ammesso che gli manca difendere i colori della Svezia‚ ma è necessario che il CT Janne Andersson lo chiami personalmente: "È una cosa che deve venire da lui. Perché se pensa che io sia una distrazione, allora non mi interessa. Se pensa che io possa contribuire, allora ci penserò. Voglio essere nella Friends Arena, voglio vedere il Muro Giallo pieno quando entro in campo con la maglia gialla. Mi manca? Ovviamente: se a qualcuno non manca tutto ciò, vuol dire che ha chiuso la sua carriera. E io non ho ancora finito".

L'esperienza con il COVID-19: "Non è stato grave, solo un paio di settimane. Mi fecero abbandonare l'allenamento, feci un sacco di domande. Mi hanno rifatto il test tre volte per essere sicuri, così sono rimasto a casa. Dopo tre giorni avevo mal di testa, ma non ho capito se era dovuto all'essere intrappolato, ripetevo le stesse cose tutto il tempo. Poi ho iniziato ad avere mal di schiena quando dormivo: mi svegliavo alle tre del mattino, dovevo prendere delle pillole: sono contrario ma dopo dieci minuti i dolori erano scomparsi. Al quinto giorno non sentivo più i sapori, né del cibo, né del caffè. Ho cominciato ad allenarmi solo dopo una settimana: prima non ci riuscivo, nonostante avessi un piano per allenarmi in casa come chiunque risulti positivo. Mi stancavo subito, ma era voluto perché volevo far funzionare il cuore e aumentare il battito cardiaco. Non ho avuto altri sintomi. Ora ho riavuto il gusto ma l'olfatto non è ancora al 100%. È una seccatura ma potrebbe essere anche un raffreddore. Cosa fare? Dobbiamo continuare a vivere, sapendo che il coronavirus fa parte delle nostre vite, come l'influenza".

Il presente: "Mi sento vivo, so che posso giocare e fare quello di cui sono capace. Poi i risultati parlano da soli ed è un onore vincere di nuovo questo premio, ma senza il duro lavoro non si ottiene nulla. Alla mia età poi serve mentalità, oltre al talento. Ma è tutto nella testa: se vuoi, puoi. Mi sento bene, divento migliore e più completo ogni giorno che passa. Sono diverso da quello che ero dieci e cinque anni fa, penso di avere l'intelligenza di adattare il corpo a quello che posso fare ora. La gente dice che non corro molto, ma io scelgo il miglior modo per correre e aiutare la squadra. Merito anche dell'allenatore: mi mette a uomo in difesa e mi lascia libero davanti, così capisco come posso essere più utile. Se potessi correre 90 minuti senza sosta lo farei, ma non posso. Sono onesto con me stesso, ho bisogno di più tempo per recuperare dopo uno scatto, ma scelgo quando farlo e decido io quando devo sacrificarmi. Devo adattarmi ed essere più intelligente".

L'importanza del lavoro: "Quello che ripeto tutto il tempo è che mi alleno molto duramente. Mi preparo molto, molto bene. Nel mio programma atletico sono molto professionale. Dedico tutto il tempo possibile alla forma fisica ed è merito soprattutto della mia testa. Poi ho riposto un'altissima pressione su me stesso: la mia squadra è una delle più giovani d'Europa e non voglio essere paragonato a chi ha quell'età, ma nemmeno avere vantaggi perché sono più vecchio".

L'infortunio con il Napoli: "Non è niente di grave, tornerò tra una o due settimane".

Il ritiro sfiorato un anno fa: "Volevo aprire un nuovo capitolo della mia vita. Stare con la famiglia ogni giorno, seguire i miei figli. Poi Mino Raiola mi ha detto 'Devi chiudere in Europa! Devi dimostrare di essere ancora a un livello alto, puoi farlo! Fai solo sei mesi a Milano, dopodiché puoi smettere. È troppo facile smettere negli Stati Uniti'".

Vicino al Bologna, ma il Milan aveva più bisogno: "Mihajlović si era ammalato. Parlammo e mi chiese di andare a Bologna e gli risposi che lo avrei fatto gratis. Poi gli dissi: 'Sarò onesto: non vedrai lo stesso Zlatan di dieci anni fa, quello che eri abituato a vedere quando giocavo in Italia. Sono completamente diverso. Poi però vidi il Milan perdere a Bergamo, una sconfitta vergognosa. Abbiamo cominciato a sentirci e ho iniziato ad avvertire l'adrenalina. Per affrontare le giornate al meglio devi far pompare l'adrenalina, devi sentirti motivato. Devi porti un obiettivo e nel mio caso non è un contratto. Mi sono chiesto dove sarei stato più utile, la risposta di Mino è stata 'al Milan. Solo tu puoi far tornare il Milan quello di tanti anni fa'. Nella mia testa avevo una visione: era una situazione difficile ma non impossibile, una sfida sicuramente complicata. Dicevano che avevo 39 anni e che tutti quelli che erano tornati in rossonero avevano fallito. Io risposi che ce l'avrei fatta perché non ho mai perso la mia passione. I primi sei mesi sono stati difficili: non sapevamo se sarebbe rimasto l'allenatore, non sapevo se sarei rimasto io. Il club voleva cambiare filosofia e linee guida, la squadra era stata condannata prima di avere la possibilità di continuare a ottenere i risultati. Ma è così che abbiamo cominciato la scalata e oggi siamo più forti".

Altre notizie
Venerdì 29 Marzo 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 marzo 00:56 I fatti del giorno Napoli, Kvaratskhelia verso il forfat contro l'Atalanta. Rientra però Osimhen 00:53 I fatti del giorno Sommer forse recupera, solo de Vrij rimane ai box. L'Inter può sorridere verso Empoli 00:49 I fatti del giorno Le cifre della clausola risolutoria di Bremer. Il Manchester United può comprarlo dalla Juve 00:45 I fatti del giorno Caso Juan Jesus-Acerbi, le dichiarazioni di giornata. Calenda ci va giù duro
00:42 I fatti del giorno Il Consiglio Federale approva il piano strategico. Si astiene la Serie B 00:38 I fatti del giorno Tonali sotto accusa dalla FA per le scommesse. Ma il Newcastle non si attende altri stop 00:34 I fatti del giorno Il Padova rimanda la festa promozione del Mantova. E sabato può festeggiare anche il Cesena 00:32 Serie A Furiani: "Speriamo rimangano Maignan e Theo. Camarda? Cifre uscite offensive e non reali" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - De Winter, affare Genoa. Solbakken, ecco cosa è accaduto 00:26 Serie A Toni: "Peccato per lo scontro in Europa League tra Milan e Roma, vorrei finale italiana" 00:26 Serie A Milan, le verità di Furiani alla Gazzetta: "Ibra non ha deleghe per decidere. Leao resta" 00:23 Serie A Vitali: "L'Arabia sarà protagonista. Italia in crescita, ma meno disponibilità di altri" 00:19 Serie C Padova, primo gol in campionato per Fusi: "Pensavo mi avessero fatto una macumba" 00:15 Serie A L'avvocato Chiacchio smentisce l'agente di Juan Jesus: "Non è ben informato..." 00:11 Altre Notizie Chef Gennarino Esposito: "Kvaratskhelia come una colomba, Osimhen la nostra pastiera" 00:08 Serie A Garics: "Napoli, Champions difficile. Lindstrom non è un'ala, ma ha grandi qualità" 00:04 Serie C Padova, Torrente: "Dobbiamo consolidare al più presto il secondo posto" 00:01 Editoriale Un 2006 e un 2007 fanno rivivere i sogni di CR7 contro Messi. Il caso Cubarsi: quando lanceremo da noi Camarda, Pafundi ma anche Lipani e Ciammaglichella con lo stesso coraggio? 00:00 A tu per tu …con Nicola Amoruso 00:00 Accadde Oggi... 29 marzo 1987, foto storica fra Maradona e Platini. Il Napoli vince e vola verso lo Scudetto
Giovedì 28 Marzo 2024
23:59 Serie A Ogbonna e Vicario, italiani... d'Inghilterra: "Siamo nel campionato più bello del mondo" 23:56 Calcio estero Betis, Fekir in uscita a fine stagione: i suoi agenti l'hanno già offerto al Galatasaray 23:53 Serie A Salernitana, in bilico la posizione di Candreva. Rimanere in B sarebbe un segnale 23:49 Serie B Lecco in vendita? Ieri il patron Di Nunno ha incontrato il manager cinese Alex Lin 23:45 Serie A De Rossi, il rinnovo del contratto oggi non è un tema. Roma la sua priorità 23:41 Calcio estero Da un ex Serie A a un altro, il Flamengo pensa a Edu Vargas per sostituire Gabigol 23:38 Serie ATMW Inter, le condizioni per il riscatto di Correa: ai nerazzurri andrebbero 10 milioni 23:34 Serie B Venezia, Zampano: "Pohjanpalo è forte e nel pieno della maturità. Spero ci possa portare in A" 23:30 Serie A 120 milioni per Lautaro? Collovati: "E' come Haaland, Inter da costruire attorno a lui"