I tre contenti di rimanere al Milan sono ora chiamati a trascinarlo
Alla vigilia della sfida contro la Roma, il Milan ci arriva con l'ambizione di ribaltare il risultato dell'andata; è, di fatto, ciò che può variare le riflessioni, le analisi, i commenti, il pensiero sulla stagione dei rossoneri: "Vediamo - ha dichiarato Giorgio Furlani a DAZN - questo ultimo mesetto. Stiamo facendo bene rispetto allo scorso anno. Siamo 12 punti avanti rispetto a un anno fa. Peccato essere usciti dalla Champions, ma il girone era difficile. Noi partiamo sempre per vincere".
I tre tenori
Molte delle possibilità del Milan all'Olimpico passano, ovviamente, dalle prestazioni di Leao, Theo Hernandez e Maignan. Soprattutto i primi due sono stati molto deludenti all'andata, non riuscendo praticamente mai, sia per demeriti propri che per l'ottima strategia di De Rossi che ha piazzato loro davanti il trio El Shaarawy-Celik-Cristante, a scardinare la difesa giallorossa; è da loro tre che ci aspetta la grande prestazione, la grande notte, la grande partita: sono chiamati a trascinare il Milan in semifinale di Europa League. Senza se e senza ma
E il futuro...
Sono chiamati a trascinare il Milan anche perché, a detta di Furlani, sono tutti e tre contenti di rimanerci: “Noi non abbiamo bisogno di fare cessioni per rientrare dalle perdite. Essendo una società in attivo, abbiamo possibilità di investire in partenza. Leao, Maignan e Theo Hernandez sono contenti di rimanere al Milan e hanno contratti lunghi”. Su Leao nessun dubbio con il contratto appena rinnovato fino al 2028, su Theo e Maignan ci sarà da trattare. Magari, però, con un po' più di serenità e di felicità dopo Roma...