I fischi e l'inevitabile anno zero in estate. Così ADL progetta l'inizio della rivoluzione Napoli
Sarà rivoluzione. Inevitabile. Il Napoli è destinato a ripartire da un anno zero in estate e cambierà guida tecnica, lo ha già fatto col direttore sportivo e lo farà altrettanti con molti dei suoi giocatori cardine. Aurelio De Laurentiis, con la Champions League che rischia di sfumare vista l'attuale situazione in campionato e in classifica, sarà costretto a sacrifici importanti. Su tutti Victor Osimhen che partirà ma, nelle idee del mnumero uno azzurro, solo per la clausola da 120 milioni di euro.
Manna guida il cambiamento. Chi in panchina?
Il Napoli ha già scelto Giovanni Manna dalla Juventus come nuovo direttore sportivo. Cinque anni di contratto, accordo certamente inusuale per un uomo mercato, sintomatico della volontà di ripartire con un nuovo e duraturo ciclo. Ma chi ci sarà in panchina? Il grande favorito resta sempre Vincenzo Italiano che lascerà la Fiorentina in estate. I Viola stanno cercando già in sostituto, Raffaele Palladino davanti ad Alberto Gilardino e poi Alberto Aquilani in terza battuta. Però la certezza è che l'ex tecnico dello Spezia saluterà e i contatti diretti con ADL sono già partiti da tempo. Poi c'è il sogno, Antonio Conte: sul tavolo dell'ex ct c'è un contratto pesantissimo, la carta bianca sul mercato (col budget fissato dalle... cessioni) e anche la possibilitò di scegliere il suo staff. Ma Conte ancora riflette sulla possibilità.
Tutti cedibili
Victor Osimhen partirà: la richiesta sono i 120 milioni di euro della clausola rescissioria, il Paris Saint-Germain potrebbe pagarli ma è altrettanto conscio che senza Champions il Napoli non soltanto 'vorrà' ma 'dovrà' far partire il nigeriano. Per questo la prima offerta sarà più bassa ed è tutto da capire quello che sarà il futuro di Kvicha Kvaratskhelia che potrebbe essere tentato da offerte pesanti e dalla Champions, nel caso. Via Giovanni Simeone, c'è la Lazio, su Stanislav Lobotka c'è con forza il Barcellona e occhio pure ai tantissimi apprezzamenti inglesi per Giovanni Di Lorenzo. Non c'è nessuno incedibile, per ADL, e da tutti questi addii, Manna avrà il budget per il mercato. Per Italiano o per Conte?