Gravina: "Giornata di oggi spot per l'Italia sportiva. Mondiale? Piedi per terra ma crediamoci"
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto su Rai 1 all'indomani dell'Europeo vinto dall'Italia e nel giorno delle celebrazioni istituzionali a Roma: "Oggi è stato uno spot straordinariamente moderno e innovativo, di grande speranza. Abbiamo messo insieme il dialogo tra diverse discipline sportive. Bello che Berrettini sia venuto con noi e i calciatori a fare il giro della città. È una contaminazione positiva. Quando sono arrivato in FIGC ho trovato una struttura rodata e di qualità: servivano piccoli ritocchi, non stravolgimenti. Con Mancini abbiamo condiviso un percorso molto bello, raccontando una nuova storia agli italiani, quella che oggi tutti vivono. Tanto che due anni prima che gli scadesse il contratto glielo abbiamo rinnovato fino al 2026, ci crediamo".
Speranze per i Mondiali?
"Devono esserci, la squadra ha capacità e voglia per centrare obiettivi importanti. Lavoriamo coi piedi per terra, però, che le insidie sono sempre dietro l'angolo".
Chi ha avuto più timori tra lei e Mattarella?
"Abbiamo avuto solo un momento di smarrimento, quando siamo passati dall'avere il 90% di possibilità di vincerla all'errore di Jorginho. Lì ho incrociato lo sguardo del presidente e ho capito che eravamo un po' depressi, poi ha rimediato Donnarumma".