Menù Notizie

Fiorentina, Adli: "I dirigenti del Milan mi hanno detto che avevano bisogno di vendermi"

Live TMW
di Dimitri Conti
Foto

15:50 - Tra poco, dalla sala stampa del Viola Park, si terrà la presentazione del centrocampista Yacine Adli nelle nuove vesti di giocatore della Fiorentina.

16:09 - Inizia la conferenza stampa.

Esordisce Alessandro Ferrari, direttore generale: "Oggi è il giorno di Yacine, un ragazzo giovane ma già con esperienze importanti alle spalle tra PSG, Bordeaux e Milan. Quando la Fiorentina si è fatta viva aveva diverse squadre che lo cercavano, anche nel suo paese, ma è voluto fortemente venire da noi. Una costante quest'anno, abbiamo poi trovato subito l'intesa ed ha già esordito nell'ultima partita".

Come nasce il suo trasferimento dal Milan?
"I dirigenti a inizio mercato mi hanno detto che avevano bisogno di vendermi e nella mia testa ero pronto ad andarmene. Ho avuto l'opportunità di venire qua a Firenze, in un progetto super ambizioso e l'idea mi è piaciuta subito. Per me è stato semplice, vedendo tutto ciò che è messo nel progetto. Non ho avuto dubbi".

Pensa che vivrà anche la città?
"Mi piacciono tante altre cose fuori, ma voglio pensare solo al campo. Sono in un progetto ambizioso, qui posso crescere e vincere. Poi, certo, avrò i miei momenti per scoprire la meravigliosa città che è Firenze. Ora però sono concentrato al 200% sull'ambientarmi veloce e vincere tutto ciò che possiamo".

Si sente pronto a diventare leader? Quale il suo ruolo preferito?
"A me viene naturale essere uomo spogliatoio, anche qua mi sono trovato subito benissimo. Cercherò nel mio modo di aiutare, sia dentro che fuori dal campo: vivo per la mia squadra e per i compagni, se posso aggiungere qualcosa lo farò. Sul ruolo... A me piace giocare a calcio, solo quello, in campo ho fatto tante posizioni. Sono un centrocampista di formazione e mi vedo bene nei due in mezzo, ma posso giocare ovunque mister e squadra avranno bisogno".

Cosa le chiede Palladino? Convinto da qualcosa in particolare?
"Guardo molto calcio e lui l'anno scorso a Monza ha fatto vedere tutte le sue caratteristiche e che poteva far giocare benissimo la squadra. Lo conosciamo bene tutti, abbiamo visto come lavora, ma serve tempo perché ci sono stati tanti cambi: dobbiamo capire tutti insieme cosa vuole, ma è tutto chiaro. E credo che la squadra crescerà tanto: quando avremo dentro questo stile di gioco, faremo male".

Qualche giocatore cui si ispira?
"Non cerco di paragonarmi a nessuno, Zidane è stato uno dei più forti della storia e non ho niente di simile con lui. Cerco di fare il mio e lavorare, penso di essere un giocatore atipico perché sono grosso ma anche agile con la palla. Qualcuno può dire che mi mancano passo e velocità, ma queste sono le mie qualità: cerco di essere riferimento con la palla e coprire al massimo senza. Ho tanto da migliorare, sono giovane e anche per questo sono venuto qua".

Che obiettivo vi siete dati come squadra? E lei sul lungo periodo, nel personale?
"Sono arrivato da pochi giorni, ho fatto un allenamento con la squadra e giocato subito. Vogliamo però tutti la stessa cosa, vincere e dare il massimo. Per me dobbiamo puntare in alto, anche se in Serie A ci sono squadre forti possiamo avere il nostro spazio. Non abbiamo limiti, lavoriamo forte e guardiamo partita dopo partita. La cosa principale ora è conoscersi bene, anche noi nuovi dobbiamo ambientarci. Non è ancora il momento di pensare a cosa faremo a fine stagione, ma a cosa faremo adesso".

Che margini di miglioramento vede per sé in Serie A?
"Questo è un campionato che fa crescere tanto, quando arrivi dall'estero ambientarsi è durissimo. Il calcio è diverso, tatticamente penso sia il più difficile del mondo. E se un giocatore passa dall'Italia dopo qualche anno è più completo, anche ora penso di essere diverso da quando sono arrivato e aver cambiato posizione mi ha aiutato. Con Pioli ho lavorato tanto sulla fase difensiva... Devo però ancora crescere in questo aspetto, dando di più. Devo essere pronto anche fisicamente ma mi sento bene".

Poter giocare di più è una chiave?
"Sì, penso sia fondamentale avere continuità nel gioco e soprattutto nelle performance. Punto a questo, voglio una stagione di riferimento per me, giocando il più possibile e rimanendo ad alto livello. Questo è uno dei miei obiettivi e voglio raggiungerlo".

Sente di voler raggiungere una chiamata da Deschamps per la Francia? O magari giocherà con l'Algeria?
"Ho già risposto su questa cosa, voglio far vedere che posso fare prove elevate con continuità. Se sul campo faccio bene, ci sarà spazio per me per farmi vedere anche da Deschamps... Prima la Fiorentina, poi potrò pensare alla nazionale".

Quanto pensa di contribuire alla fase difensiva? E che rapporto ha con il gol?
"Parto sempre dal pensiero che per difendere bene devi tenere palla, così difendi meno. La nostra deve essere una squadra che domina le partite con personalità, organizzata. Più teniamo la palla e facciamo soffrire con quella l'avversario, più sarà facile difendere. Dobbiamo essere questi. E sì, voglio aiutare la squadra al massimo e se faccio gol e assist va benissimo, ma l'unico obiettivo che ho è vincere, posso fare anche zero gol e zero assist. Non mi interessa, non sono un super fan delle statistiche e rischio tanto, quindi non importa avere il 100% di passaggi riusciti ma come impatto sulla squadra".

Pioli le ha mai parlato di Firenze? Che emozione aver fatto subito assist per il 2-2?
"Sì, ho un po' parlato con Pioli e anche col suo staff. Loro hanno sempre detto benissimo di questo club, della città e dell'ambiente. Ero subito convinto e pronto a venire a Firenze, non c'era bisogno di essere convinto. Per me e per nessuno. Sono super felice di essere qua e festeggiare un gol è sempre forte, ma mi importa di festeggiare le vittorie".

Pensa di poter seguire gli esempi di Saelemaekers e De Ketelaere?
"Non so se sia un qualcosa che funziona sempre, ma voglio lavorare bene. Voglio tutto il bene per il Milan ma ora sono a Firenze, lavoro solo per me e non per pensare poi che avrei meritato di più. Voglio dare il 100% per la Fiorentina e me stesso".

16:30 - Termina la conferenza stampa.

Altre notizie
Giovedì 19 Settembre 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 18 settembre 00:56 I fatti del giorno L'Italia fa 0-0, vincono PSG e Borussia Dortmund: i risultati del mercoledì di Champions 00:53 I fatti del giorno L'Inter porta a casa un buon punto da Manchester. Inzaghi contento: ora derby nel mirino 00:49 I fatti del giorno Come nel '75, tra Bologna e Shakhtar non vince nessuno: 0-0 all'esordio Champions 00:45 I fatti del giorno L'ultima squadra italiana a iniziare il cammino in Champions: la vigilia di Atalanta-Arsenal
00:41 I fatti del giorno Roma, clamoroso esonero per Daniele De Rossi. Il suo sostituto Juric già in sella 00:38 I fatti del giorno Acque agitate anche in casa Milan. Fonseca in discussione, Ibra sonda Terzic 00:34 I fatti del giorno Totò Schillaci non ce l'ha fatta. Addio al simbolo delle "Notti Magiche" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Tutto sull'Inter e la serata di Champions. Juric, prima seduta con la Roma 00:30 Serie ATMW City, Ruben Dias: "Inter grande squadra, tra le più complete d'Europa" 00:27 Serie ATMW Inzaghi: "Dopo Monza mi dicevano turnover sbagliato... Grande prestazione in casa del City" 00:27 Calcio estero PSG, Zaire-Emery: "Abbiamo dato tutto, il gol nel finale dimostra il nostro carattere" 00:23 Serie A La Roma ha esonerato De Rossi, Nainggolan non ci sta: "Follia pura!!" 00:19 Calcio femminile Juventus Women, Vangsgaard: "Rispettiamo il PSG ma vogliamo vincere anche al ritorno" 00:15 Serie A Filippo Galli: "Il Milan non è stato all'altezza contro il Liverpool. Ci aspettavamo altro" 00:12 Calcio estero OM, Rabiot: "Benatia è andato dritto al punto, senza giri di parole ha parlato del progetto" 00:10 Serie A Zielinski: "Inter società speciale. Ora saremo pronti per il derby" 00:09 Serie ATMW Inter, Carlos Augusto: "Ora il derby al massimo, sappiamo quant'è bello vincerlo" 00:08 Serie A De Rossi esonerato, Svilar: "Grazie per avermi cambiato la vita, ti sarò sempre grato" 00:04 Serie B Palermo, il match col Cesena nel ricordo di Schillaci: rosanero con il lutto al braccio 00:02 Serie A Inter, Inzaghi: "Mi è piaciuto tutto. Zielinski sarà un fattore per la squadra" 00:00 Editoriale La Roma già senza De Rossi: una scelta giusta? E ora tocca al Milan? 00:00 A tu per tu …con Giorgio Repetto
Mercoledì 18 Settembre 2024
23:59 Serie A Luis Alberto: "Lazio, la fine è stata l'addio di Sarri. Tatticamente è il migliore che ho avuto" 23:58 Serie A Dybala sta con De Rossi: "Il calcio è spesso ingiusto. Ci hai trasmesso tante cose" 23:57 Calcio estero Barcellona, Flick: "Ansu Fati, quando sarà pronto, potrà giocare 45 minuti. Su Fermin..." 23:56 Serie ALive TMW Guardiola: "Inter top club, giocato meglio che a Istanbul. Io volevo Bastoni? Falso" 23:55 Serie A Luis Enrique sull'esonero di De Rossi: "Vita degli allenatori sempre difficile, lo abbraccio" 23:53 Serie A Arsenal, Jorginho: "Calafiori pronto per questo step. Atalanta è un'italiana diversa..." 23:52 Calcio estero Niente da fare per Haaland, il record di CR7 resiste: il norvegese può solo eguagliarlo