Fabiani ieri: "Col Bologna non tutta colpa di Maresca". Oggi il ds della Lazio inibito un mese
Dopo la partita tra Lazio e Bologna, finita con il risultato di 1-2, in casa biancoceleste si è sollevato un certo malcontento nei confronti della direzione data al match dall'arbitro Maresca.
Nella giornata di ieri Angelo Fabiani (in foto), direttore sportivo della Lazio, aveva provato a gettare acqua sul fuoco: "Su Lazio-Bologna devo fare una premessa: al netto di quello che tutti hanno visto, la Lazio non ha perso solo per colpa dell’arbitro. Anche perché prenderò una squalifica piuttosto lunga per quello che ho fatto ieri dopo la partita perché ho fatto notare all’arbitro i suoi errori. Abbiamo preso due gol assolutamente evitabili, soprattutto il primo e abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere", diceva Fabiani a Radiosei.
Dal Giudice Sportivo di oggi, però, emerge un quadro che vede lo stesso Fabiani punito severamente per le intemperanze nei confronti dello stesso Maresca: "Inibizione a tutto il 20 marzo 2024 per Angelo Fabiani (direttore sportivo Lazio), "per avere, al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato l'operato arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio; al rientro negli spogliatoi reiterava tale comportamento spingendo, inoltre, leggermente il Direttore di gara all'altezza della spalla". Per il dirigente della Lazio, è dunque arrivato un mese di squalifica.