ESCLUSIVA TMW - San Antonio (SPORT): "Inter, Conte il top. Suo 3-5-2 fastidioso"
Fonte: dall'inviato a Barcellona
L’Inter di Antonio Conte è rispettata, dal Barcellona. Inteso come squadra e come club, ma più in generale come ambiente, dalla stampa ai tifosi. Ivan San Antonio di Sport è uno dei tanti periodista accreditati per la sfida e a poche ore dal fischio d’inizio della gara del Camp Nou ha provato a leggere le pieghe del match in anteprima per TMW.
Domanda semplice. Stasera Messi sì o Messi no?
“Dico Messi no. E spiego. Onestamente credo che il Barça non rischierà con Messi, sempre che lo stesso Messi non voglia rischiare. Cosa di cui dubito, visto che sta vivendo un inizio di stagione molto complicato dal punto di vista muscolare. Vero che è convocato, ma l’unica possibilità a mio giudizio è che inizi dalla panchina e nel caso sia pronto ad entrare se le cose non dovessero andare bene per i blaugrana”.
L’hombre del partido potrebbe quindi essere Griezmann?
“Potrebbe essere, certo. Ma il problema di Griezmann e del Barça è che il francese non sta giocando nella sua posizione, o almeno non nella sua posizione naturale. Largo a sinistra deve fare cose che normalmente un giocatore del suo calibro non fa. Giocando sulla fascia perde molte delle sue potenzialità. Se come credo Messi sarà inizialmente fuori e se Valverde decidesse di giocare con Suarez centravanti e Griezmann poco dietro (quindi con una sorta di 4-4-2, ndr) allora potrebbe davvero essere l’hombre del partido. In generale però lo immagino poco protagonista in questa stagione almeno che non cambi qualcosa…”.
In casa Inter il migliore di inizio stagione è probabilmente Stefano Sensi. Che pensa di questo giocatore accostato in passato anche al Barça?
“Lo seguo e lo conosco molto bene, so che è stato accostato al Barça e che c’era la possibilità che diventasse blaugrana. Ma a livello calcistico c’è un altro interista che secondo me fa la differenza…”.
Prego.
“Antonio Conte, per me il miglior acquisto dell’estate dell’Inter. Ha un’idea di gioco chiara, con i tre centrali di difesa forti e gli esterni che lavorano tanto. Ha sempre usato questo modulo e spessissimo con ottimi risultati. Per il Barça il suo 3-5-2 è un modulo duro da affrontare, decisamente fastidioso e che costringe la squadra a dare sempre e solo il 100% delle sue qualità. Se non sarà così, se non ci sarà precisione e prontezza nei passaggi, sarà un bel problema per i blaugrana”.