Menù Notizie

ESCLUSIVA TMW - Julio Sergio: "Roma, serve tempo. Napoli, con Spalletti soffrivamo dopo la sosta"

di Alessio Del Lungo
Foto
© foto di Alberto Fornasari

Julio Sergio, ex portiere che in Italia ha vestito le maglie di Roma e Lecce, è intervenuto all'interno del TMW News, per parlare di molti argomenti, cominciando dal Mondiale e dalle chance di vincerlo del Brasile: "Può essere l'anno buono. Abbiamo il principale giocatore che è Neymar in un momento buonissimo e tanti altri che possono fare la differenza davanti. Penso che questo sia il Brasile più forte degli ultimi anni".

Spostandosi invece sulla Serie A, che idea si è fatto di questo inizio di stagione?
"Il Napoli gioca un calcio che un po' ho vissuto. Gli allenamenti di Spalletti, il ripetere le cose... Lui riesce a far esprimere sempre il meglio ai suoi giocatori e diventa semplice giocare quando si sa cosa fare. Forse ci si aspettava un po' di più dalla Juventus, ma ha avuto tanti infortuni. Non penso che sarà così fino alla fine, dopo il Mondiale ci sarà una ripresa più dura e più difficile per tutti. Sarà un campionato interessante nelle ultime giornate".

La sosta può essere dannosa per il Napoli?
"Dipende quello che succede nel Mondiale. È la prima volta che si gioca una Coppa del Mondo a dicembre, in un Paese diverso, caldo... Sono tutti esperti, ma la parte fisica conta tantissimo, il lavoro di recupero, il lavoro mentale per ripartire dopo la pausa, dopo Capodanno. Se il Napoli continuerà a questi livelli riuscirà a fare bene fino alla fine, però noi con Spalletti di solito soffrivamo i primi due mesi dopo la sosta di Natale. Vediamo come reagirà la sua squadra".

La Roma invece ha avuto qualche difficoltà di troppo. Se lo aspettava?
"Non me le aspettavo, ma ci vuole tempo nel calcio. Nessuno si aspettava un trofeo al primo anno di Mourinho, poi sono arrivati tanti giocatori... Non è semplice. Roma è una piazza difficile, ci vorrà ancora un anno per sistemare le cose in vista della prossima stagione, quando potremo vedere la Roma che vogliamo tutti, ovvero quella che lotta per lo scudetto".

Mourinho è l'uomo giusto per aprire un ciclo?
"È difficile dirlo. A me piace quello che sta facendo, ma ha il suo modo di allenare, il suo modo di giocare... Dove è andato ha vinto, non possiamo discutere su questo perché ci sono i numeri. Ha la personalità per lavorare nell'ambiente di Roma, che è una cosa importante, e quindi penso che sia stata la scelta giusta da parte della società e ciò è testimoniato dalla Conference League vinta. Speriamo che possa avere ancora il tempo per sistemare le cose e portare i giallorossi ancora più su".

Come mai con Dybala e senza Dybala la Roma non è la stessa?
"Il calcio italiano è uno dei più difficili del mondo. Tatticamente ci sono squadre, anche piccole, che ti mettono sempre in difficoltà. La Roma non è riuscita a trovare il gioco giusto, il tempo giusto per fare le cose, ma è normale dopo un anno come quello passato. Ripeto, ci vuole tempo per fare le cose e ci sono tanti esempi che posso citare. Klopp non ha vinto niente e poi ha alzato la Champions, Ferguson al Manchester United non ha vinto subito e poi ha fatto tutto quello che ha fatto... Il tempo ci vuole per trasformare una squadra di grandi giocatori, forti individualmente, in una vera squadra di calcio. C'è bisogno di allenamento, di sistemare tante cose anche fuori dal campo. È tutto naturale, la Roma si sta trasformando in una squadra vincente, anche grazie alla mentalità della proprietà, che ha fatto di tutto per permettere alla Roma, non solo di vincere lo scudetto, ma anche di arrivare in Champions tutti gli anni. Non ci vuole fretta per fare una cosa solida, che rimane nel tempo".

L'ha stupita l'ambientamento così rapido da parte di Dybala?
"No, i grandi giocatori riescono a fare queste cose. Ha tanta qualità ed è stato voluto da tutti: società, allenatore e tifosi. Quando è così è tutto più facile e poi ha grandi giocatori che giocano al suo fianco come Zaniolo, Abraham... Basta giocare a calcio e questo lui lo sa fare".

Si è dato una spiegazione al perché la Roma fatichi così tanto a trovare il gol?
"Oggi nel calcio tutti devono fare tutto: difendere, attaccare, creare... Non è detto che debbano risolvere le cose gli attaccanti con un gol, sono i più vicini alla porta, però è più un gioco di squadra. Quando le cose non vanno bene in un reparto, la squadra non gira come dovrebbe girare. Mourinho sa come cambiare le cose, magari riesce a farlo in fretta, magari avrà bisogno di un po' più di tempo. Questo dipende dai calciatori che avrà a disposizione e anche dagli avversari. Se la Roma prenderà la strada giusta nelle prime due o tre gare dopo la sosta sicuramente disputerà un finale di stagione bellissimo".

Il Lecce può salvarsi oppure la Serie A è troppo difficile per loro?
"La Serie A è troppo difficile, ma non per il Lecce, per tutti. Quella è una piazza bellissima, però c'è un mondo di differenza tra le big e le piccole. Non ho visto tutte le partite, ma quello che ho visto non mi è piaciuto. Sarà dura, durissima, ma se riescono a ripetere due, tre cose che già hanno fatto possono salvarsi".

In porta invece chi è che più le piace come portiere?
"Szczesny è sempre un grande portiere, poi mi piaceva molto Handanovic, ma ormai non gioca più con continuità. Rui Patricio è un portiere buono, non commette tanti sbagli e, malgrado tutti facciano errori, essere regolare è la cosa più importante. Ci sono due o tre giovani che stanno facendo bene, ma non so a che livelli possano arrivare. È difficile giudicare dopo che sono passati portieri come Alisson, Buffon, che sono dei fuoriclasse. Serve aspettare due, tre anni per vedere che portieri vengono fuori, anche per l'Italia. C'è Donnarumma, ma pure altri che possono arrivare a certi livelli molto interessanti".

Donnarumma è intoccabile o portieri come Vicario e Meret possono insidiarlo in futuro per essere titolari nell'Italia?
"Intoccabile no, però è un portiere che ha già tanta esperienza, malgrado sia giovane, e gioca in una grandissima squadra, mentre questi sono portieri che devono dimostrare di poter arrivare a certi livelli. Non riesco a vedere tutte le partite, ma quello che ho visto mi è piaciuto. Anche le big si stanno muovendo per portare questi portieri a fare esperienza e dopo renderli titolari. Vediamo, speriamo che il tempo ci dia le risposte che cerchiamo".

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Mercoledì 8 Maggio 2024
06:06 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Real Madrid-Bayern Monaco: Carvajal torna titolare. Kim o De Ligt? 06:03 Serie ATMW Radio Formigoni sul Milan: "Venderei Leao per la giusta cifra. Ibrahimovic non ha ancora inciso" 06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, Karim Coulibaly: il classe 2007 'prenotato' dall'Inter 05:45 Altre Notizie Sky o DAZN? La programmazione televisiva della 36^ giornata di Serie A 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, La Fiorentina si gioca la finale di Conference. Alle 21.00 Real-Bayern
05:15 Altre Notizie Serie A 2023/2024, ecco il calendario completo con tutte le gare fino alla 38^ giornata 05:00 Nato Oggi... Sandro Tonali, 80 milioni per non giocare. Almeno fino ad agosto prossimo 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di mercoledì 8 maggio 02:12 Editoriale Inter: la cifra per il rinnovo di Lautaro (e quello di Barella). Milan: la voce su Allegri e il “gruppo dei 40”. Atalanta: la frase di Gasp e la teoria della leggerezza. PSG: il Lato B dello sceicco. E la sentenza senza appello di De Rossi 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 7 maggio 00:56 I fatti del giorno Il BVB va in finale! Mbappé, sarà addio con rimpianto: niente Champions col PSG 00:53 I fatti del giorno Ancelotti e Tuchel si giocano il 2° posto in finale: da Kane a Lunin, tutti i temi delle conferenze 00:49 I fatti del giorno Top, flop, formazioni tipo e migliori ruolo per ruolo: le medie voto di TMW dopo 35 giornate 00:45 I fatti del giorno Dal rinnovo di Chiesa all'idea Colpani: Juventus, il punto sul mercato 00:41 I fatti del giorno Fiorentina a caccia della storia, a Bruges per la seconda finale europea consecutiva 00:38 I fatti del giorno Thiago Silva torna dove tutto iniziò nel 1998. L'ex Milan ha firmato col Fluminense 00:34 I fatti del giorno I playoff di Serie C iniziano col botto! Crotone fuori. Avanti Juventus e Atalanta 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Borussia Dortmund in finale di Champions. Serie C, risultati playoff 00:26 Serie A Di Canio: "Se vogliamo crescere guardiamo Terzic... I 7 pali del PSG contano zero" 00:23 Serie A Barzagli: "Fiorentina punta su Sarri o Aquilani. Italiano giusto per il Napoli" 00:19 Serie B Cosenza, Zuccon: "Voglio confermarmi in B. C'è un po’ di rammarico per la stagione" 00:15 Serie A Dopo Ederson, altro affare fra Atalanta e Salernitana? Gli occhi della Dea su Coulibaly 00:11 Serie B Bari, nessuna lesione per Maita. Di Cesare lavora regolarmente con il gruppo 00:08 Serie A Quale allenatore per il Napoli? Marino: "Quello di Gasperini è il profilo perfetto" 00:06 Calcio estero Maledizione Champions League per il PSG: perse ben sei delle sette semifinali disputate 00:05 Serie A Per Orsato ultimo arbitraggio in Champions. Cesari lo boccia: "Mancano due rigori" 00:04 Serie B Ternana, Guida: "Ci meritiamo la salvezza. Massima attenzione ad Ascoli e Bari" 00:00 Accadde Oggi... 8 maggio 1898, il Genoa vince il primo Scudetto. Unica squadra non torinese a partecipare 00:00 A tu per tu …con Domenico Di Carlo
Martedì 7 Maggio 2024
23:59 Serie A Marocchi: "PSG visto il campionato non abituato a certi ritmi. Avrei voluto abbracciare Hummels"