ESCLUSIVA TMW - Deadline in Turchia, Davran (Fanatik): "Gomis il colpo. Diego Costa? Difficile"
Ultimo giorno di trasferimenti in Turchia. Con il collega Cagri Davran di Fanatik abbiamo analizzato la situazione attuale in Super Lig, in particolar modo sul mercato ma anche osservando l'operato dei tanti italiani che ci giocano. In esclusiva per Tuttomercatoweb:
Che cosa dobbiamo aspettarci dall'ultimo giorno di mercato?
"Non mi aspetto sorprese. A livello economico manca la liquidità necessaria per i grandi giocatori e ricordiamo che i grandi mercati europei sono chiusi, pertanto quel che possiamo aspettarci sono semmai delle occasioni di mercato".
Quale club si è mosso meglio?
"Senza dubbio il Trabzonspor. È primo in classifica e ha deciso di rinforzarsi ulteriormente: Edin Visca è il miglior assist-man degli ultimi anni in Super Lig ed è costato 4.3 milioni di euro. In più ha preso un giovane talento come Yusuf Erdoğan dal Kasımpaşa e Tymoteusz Puchacz dall'Union Berlino".
Negli anni sono arrivate diverse star in Turchia. C'è un mercato di gennaio che ricordi particolarmente?
"Sicuramente il 2013, quando il Galatasaray riuscì a prendere Didier Drogba e Wesley Sneijder: due colpi pazzeschi. Quest'anno se devo scegliere il nome più altisonante dico il ritorno di Bafetimbi Gomis al Galatasaray. Alla sua prima esperienza in Turchia fece 29 reti e sono certo che anche a 36 anni darà la qualità necessaria per far risalire la squadra".
Diego Costa è il nome che è stato accostato al Fenerbahçe. Scenario possibile?
"Tutto è possibile nel calcio, ma è un giocatore che ha dei costi elevati e non sarà pertanto facile per il Fenerbahçe portarlo a casa".
A proposito Fenerbahce, sono stati pochi i suoi movimenti, così come quelli del Besiktas
"Il Fenerbahçe è maggiormente concentrato per la prossima stagione. Questa diciamo che è interlocutoria, con İsmail Kartal traghettatore in attesa del big in panchina: il club punta a Joachim Löw. Il Besiktas è a posto così, ha preso Gedson Fernandes che è stato prestato al Caykur Rizespor. Anche loro stanno pianificando già la stagione prossima".
Molti italiani quest'anno sono presenti in Super Lig. Come si stanno comportando?
"Stanno facendo tutti molto bene. Menzione speciale per Balotelli e Okaka che si stanno distinguendo maggiormente. Soprattutto Balotelli è i grande forma e si è meritato la convocazione di Mancini. È un grande nome e merita di giocare a un livello più alto anche se non so se di testa cambierà mai. Okaka ha grande forza fisica e questa caratteristica ha fatto la fortuna del Basaksehir, di cui è un elemento chiave. Per quel che riguarda Montella, sta facendo ottime cose con l'Adana Demirspor e la squadra ha imparato il suo stile di gioco, praticandolo a memoria. Si vede inoltre che c'è una mano italiana per la disciplina tattica. Farioli è un tecnico giovane, che ama il calcio offensivo e il possesso palla. Ha fatto bene al Karagümrük e si sta confermando ad Alanya".