Emmanuel Gyasi s'fermato a Empoli: 2 gol in 3 gare, la vecchia guardia che non ti aspetti
Due gol in tre partite. Chi si sarebbe mai aspettato quest'inizio di stagione da parte di Emmanuele Gyasi? Se tutti i riflettori di media e tifosi stessi erano comprensibilmente puntati sui nuovi acquisti azzurri Colombo, Pellegri ed Esposito, è stato invece l'attaccante ghanese a prendersi i principali meriti nella vittoria all'Olimpico contro la Roma e nel pareggio per 1-1 dell'ultimo turno col Bologna. In entrambi i casi è arrivata una sua rete, sempre decisiva.
Titolare e in campo per 90 minuti in tre gare su tre di campionato (anche nello 0-0 col Monza), senza dimenticare la titolarità nella sfida di Coppa Italia col Catanzaro (in quel caso è stato sostituito a 6 minuti dalla fine), Gyasi si sta rivelando così fin da subito un componente della vecchia guardia su cui mister D'Aversa vuole fare ampiamente affidamento. Tanto nel suo nuovo ruolo naturale di esterno offensivo quanto in quello, più arretrato, di centrocampista di destra, dove lo si è visto per esempio giostrare contro i giallorossi.
Una vecchia guardia che in questo caso tanto vecchia non è, dato che l'esperto classe 1994 è arrivato la scorsa estate per circa 2 milioni di euro dallo Spezia. Che sia questa, dopo un lungo girovagare tra - in ordine crescente di presenze - Torino, Pisa, Mantova, Carrarese, Sudtirol, Pistoiese e Spezia, l'ora della sua sua definitiva consacrazione in Serie A?