El Shaarawy, da colpo acclamato a flop. La Roma aspetta ancora il suo Faraone
“La persona che parte per un viaggio non è la stessa che ritorna” recita un famoso proverbio cinese che rappresenta a pieno quello che è successo a El Shaarawy dopo l’addio alla Roma. Volato verso l’oro di Shanghai, dopo un anno e mezzo ha fatto ritorno nella Capitale ma fino a questo momento non è nemmeno lontanamente il Faraone che tutti ricordavano. Il Covid e il campionato bloccato in Cina ci hanno messo del loro, per carità, ma dopo una naturale fase di riatletizzazione la Roma si sarebbe aspettata molto di più. Nella seconda parte della scorsa stagione, invece, mette a segno appena due gol (uno in Serie A e l’altro in Europa League) e anche il numero di presenze è basso e limitato da qualche acciacco muscolare sfociato in una lesione che ha chiuso anzitempo la sua stagione. Per questo, come gli altri infortunati, El Shaarawy è stato convocato da Mourinho in anticipo per farsi trovare al top per l’inizio del raduno. Nelle sette amichevoli fin qui disputate, però, di gol fatti non se ne registrano e anche sotto il profilo delle prestazioni Mourinho e il suo staff si sarebbero aspettati qualcosa in più.
Il lavoro chiesto a Stephan non è certo banale perché per mantenere l’equilibrio tra i reparti spesso si abbassa al punto di arrivare a partire dalla linea dei terzini (quasi come Eto’o faceva nell’Inter del triplete). Serve dunque tempo per integrarsi, ma la sensazione è che Mourinho non sia disposto ad aspettare più di tanto anche perché fino a questo momento, anche se non per colpe imputabili a El Shaarawy, dell’attaccante giallorosso si è parlato più di vicende extra campo (il tentato furto dell’auto sventato dallo stesso calciatore) che di altro. Sabato contro il Betis ci sarà un’altra chance, ma la società non lo ritiene un calciatore imprescindibile: soprattutto dopo esser tornato da parametro zero. Per le casse della Roma una sua cessione rappresenterebbe una plusvalenza netta, qualcosa che in un periodo storico come questo va assolutamente tenuto in considerazione.