Dionisi riscrive la storia del Sassuolo e 'finalmente' si gode la Be-Pi-La
"La Roma è imbattuta in casa contro il Sassuolo in Serie A (4V, 5N); quella giallorossa è l’unica squadra contro cui i neroverdi non hanno
mai vinto in trasferta tra quelle contro cui hanno disputato più di una gara esterna": questo raccontavano le statistiche Opta prima della sfida di ieri all'Olimpico tra Roma e Sassuolo. Tabù sfatato per i neroverdi che hanno conquistato la prima storica vittoria in casa dei giallorossi vincendo per 4-3, in una pazza partita! Successo importante per il Sassuolo di Alessio Dionisi che si è portato a quota 33 punti in classifica, si è definitivamente tolto dalle zone calde della classifica (i neroverdi hanno sempre avuto un vantaggio minimo di 5 punti) e ora può tornare anche a pensare a traguardi più ambiziosi.
Dionisi nei libri di storia del Sassuolo
È stato il successo del gruppo. È stato il successo della guida del gruppo, ovvero Alessio Dionisi (avrà festeggiato con acqua frizzante?), che ha mantenuto la barra dritta anche nei momenti più difficili e ha risollevato i neroverdi. Dopo le tre vittorie in trasferta contro Juventus (prima storica vittoria in casa dei bianconeri l'anno scorso proprio con Dionisi), Inter e Milan, il tecnico neroverde ha riscritto la storia battendo anche la bestia nera Roma (e ci era riuscito anche contro l'Atalanta, altra bestia nera storica del Sassuolo). Dionisi è l'uomo delle sfide impossibili, è l'uomo che sta riscrivendo la storia del Sassuolo.
La Be-Pi-La trascina i neroverdi in campo
Terza volta dal 1' minuto (quarta in assoluto su 26 gare) per il tridente Be-Pi-La, se preferite Berardi-Pinamonti-Laurienté. I tre precedenti (contro il Bologna nella ripresa, poi contro Samp e Fiorentina dall'inizio) non erano incoraggianti, infatti erano arrivate 3 sconfitte ma era un 'altro' Sassuolo, i tre non erano al 100% e ancora non si era cementato il gruppo. Ora tutti esultano, anche sui social, elogiando la forza del gruppo, trascinato in campo 'finalmente' dal tridente titolare con un imprendibile Laurienté ("Lo vedi che fa. Segna più di Mbappé e Drogba. Si chiama Laurienté, il nuovo Kylian" recita la canzone a lui dedicata che spopola sul web), dal solito Berardi e dal ritrovato Pinamonti. Se li gode Dionisi, se li gode il Sassuolo.