Delio Rossi: "Inzaghi mi ha sorpreso, onore e merito a lui. Da calciatore era diverso"
L'ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ha parlato a Tv Play analizzando la crescita di Simone Inzaghi come allenatore, visto che lo ha avuto come calciatore ai tempi in cui sedeva sulla panchina biancoceleste: "Ho visti tanti calciatori che poi sono diventati bravi allenatori perché forse hanno imparato dalle miei insegnamenti. Simone Inzaghi è stato un mio giocatore però si fatica a dire chi da calciatore può diventare un grande allenatore nel momento stesso che lo alleni. Lo status cambia perché da calciatore pensi solo a te stesso mentre quando fai l’allenatore è il contrario.
Sicuramente Inzaghi ha condiviso lo spogliatoio della Lazio con tanti campioni e ha coltivato una sensibilità calcistica diversa, ma da lì a dire che sarebbe diventato un allenatore di questo calibro ce ne passa. Mi ha sorpreso quindi onore e merito a lui".
Delio Rosi ha poi parlato anche del calciatore che avrebbe voluto allenare nella sua carriera: "Dico Milinkovic-Savic, mi sarebbe piaciuto. È il mio prototipo di mezz’ala, un centrocampista che incarna tutte le doti di fisicità, tecnica, personalità e corsa. Il più forte fisicamente invece è stato Cavani che era un animale mentre di talentuosi ce ne sono stati tanti come Pastore, Ilicic e Pandev".