Menù Notizie

De Zerbi: "E' tornato il Sassuolo. Vincendo andremmo a -2 dal Milan, dobbiamo essere orgogliosi"

di Antonio Parrotto
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di SassuoloChannel, dicendo la sua sulla sfida di domani contro il Milan, gara della 13ª giornata di Serie A. Ecco le parole del tecnico alla vigilia del match con i rossoneri.

Che gara è stata a Firenze?
"E' un punto importante, che vale un punto ma un punto che è fatto contro una squadra che sta attraversando un momento particolare ma con giocatori di grande qualità. E' un punto importante ottenuto con la nostra identità, è tornato il Sassuolo che abbiamo conosciuto in questi anni, ci sono tante cose importanti che dovevamo ritrovare e ora si tratta di dare continuità contro la squadra che è in testa con merito dall'inizio del campionato".

Che squadra è il Milan?
"Ha un'identità precisa perché rispettono le stesse partite sempre, in Coppa e in campionato, con le squadre forte e deboli, per noi sarà come giocare come Inter o Juve, forse anche un po' più difficile perché hanno l'entusiasmo della squadra che non si ferma, che sta in testa. Per noi è importante perché dopo 3 anni di lavoro ci giochiamo una partita contro la prima e vincendola ci porterebbe a 2 punti dalla prima e questo deve essere motivo d'orgoglio e vuol dire che qualcosa abbiamo fatto, vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto". 

Ibrahimovic?
"E' un campione a 40 anni e lo ha dimostrato, forse uno dei pochissimi che abbiamo in Italia, è meglio che non ci sia sicuramente. Ma il Milan ha altri giocatori forti, dal portiere fino all'attacco. Sono la seconda o terza miglior difesa, secondo miglior attacco: hanno tutto, però non è che vogliamo entrare per passarci la domenica pomeriggio, vogliamo cercare di vincere giocando come a Firenze e per mantenere anche noi questa striscia positiva perché nel 2020 abbiamo perso poche volte, abbiamo fatto tanti punti, stiamo crescendo, stiamo rimettendo tutti i giocatori al centro dell'idea, del progetto, perché sono tutti protagonisti, anche domani giocheranno tanti che non hanno giocato a Firenze e anche noi arriviamo con entusiasmo alla gara di domani".

L'attenzione sarà un elemento decisivo per domani?
"Sì, è un elemento decisivo. L'altro elemento decisivo è il pallone. Se lo teniamo e sappiamo cosa fare e lo facciamo con attenzione, qualità, con convinzione, con il gusto di giocare, abbiamo possibilità di fare bene, poi però dobbiamo mettere attenzione e qualità, coraggio, quando il pallone ce l'hanno gli altri".

Gli avversari rispettano tanto questo Sassuolo.
"Già nel post lockdown l'avversario ha iniziato ad avere un atteggiamento diverso con noi. Dobbiamo essere contenti e dobbiamo capire che è un problema in più per noi, più l'avversario ti rispetta e più ci sono difficoltà, non vuol dire che sono partite impossibili ma varia la modalità del nostro gioco, intendo pazienza, ancora più precisione in quello che si fa, saper leggere i momenti della gara cosa che probabilmente a Firenze non abbiamo fatto bene perché abbiamo subito l'1-1 quando non dovevamo, perché stava andando tutto liscio e in quel momento o addormenti la partita o cerchi il secondo gol, non stai in una via di mezzo e noi abbiamo dato loro la possibilità di riaprire la gara".

Infortunati?
"Schiappacasse si è fermato per un affaticamento, Ricci sta fuori. Gli altri stanno bene. Non faccio la formazione in previsione di Genova, non solo perché giochiamo con la prima della classe, perché è una cosa che avevo già iniziato con il Benevento. Faccio la formazione prendendo in considerazione la possibile gara che potrà venire fuori e in base alle caratteristiche dei giocatori. In tanti dei nostri ancora non possono fare 3 gare in 7 giorni, pochissimi elementi oggi hanno quel privilegio di poter giocare tutte e tre le gare al 100% e secondo questo pensiero penso di alternare, facendo meno danni possibili".

Locatelli?
"E' molto importante per tante cose: per la qualità e per la personalità, per il giocatore che è diventato. E' arrivato ad essere così, non era così quando è venuto a Sassuolo. Per portare più giocatori a diventare come Locatelli bisogna accettare l'assenza, cercare di sopperire con qualcuno che ancora non è così forte dal punto di vista mentale, dando fiducia. L'assenza di Locatelli la recepiamo con dispiacere ma anche con la voglia che qualcuno si prenda la responsabilità e quell'onere che ha Magnanelli, che Locatelli si è guadagnato".

Altre notizie
Venerdì 17 Maggio 2024
08:45 Calcio femminile Brasile contro Europa per il Mondiale 2027: sarà la prima volta per il Sud America? 08:43 Rassegna stampa Vogliacco: "Continuiamo a dare tutto, per i nostri tifosi. Genoa undicesimo? Me lo aspettavo" 08:33 Rassegna stampa Napoli, Raspadori per l'Europa: obiettivo Conference, l'ex Sassuolo titolare a Firenze 08:30 Serie A Di Gregorio, l'uomo mercato del Monza. Con l'Italia sullo sfondo 08:23 Rassegna stampa Bologna, l'Arsenal irrompe su Zirkzee: l'attaccante valuta se restare ancora in Italia
08:15 Serie A Il Genoa riparte dalle certezze: ha rinnovato anche Badelj, ora manca solo la firma per Gila 08:13 Rassegna stampa Vaciago torna sul diverbio con Allegri: "La Juve resta più importante di qualsiasi suo eroe" 08:03 Rassegna stampa Repubblica (ed. Bari): "Il pareggio serve a poco: la retrocessione si avvicina" 08:00 Serie A Lazio, ballottaggio Provedel-Mandas: i dubbi di Tudor in vista dell’Inter 07:53 Rassegna stampa L'Unione Sarda: "Aspettando la gara dell'anno, l'abbraccio dei tifosi al Cagliari" 07:43 Rassegna stampa L'Eco di Bergamo apre con le parole di Gasperini: "Dublino è il primo pensiero" 07:33 Rassegna stampa Repubblica (ed. Firenze): "Viola, una vittoria per l'Europa. Italiano saluta il Franchi" 07:30 Serie A Tra allenatore e calciomercato: il Milan ha deciso come muoversi 07:28 Rassegna stampa Allegri furioso dopo la Coppa Italia, La Stampa stamattina in apertura: "AllegrExit" 07:23 Rassegna stampa Il Mattino titola: "Gli azzurri a Firenze puntano su Raspadori per la ricostruzione" 07:18 Rassegna stampa La prima pagina del CorSera: "L'Allegri furioso, divorzio amaro con la Juve" 07:15 Serie A Torino, tra il Franchi e il Grande Torino: i granata si giocano le ultime chances d'Europa 07:14 Altre Notizie Stefano Discreti sulla vicenda Allegri-Vaciago: "Che peccato Mister!" 07:13 Rassegna stampa L'apertura di stamani di Tuttosport sul rapporto Allegri-Juve recita: "Che brutta fine" 07:09 Altre Notizie Allegri-Vaciago, l'USSI prende posizione. Il comunicato 07:08 Rassegna stampa Il Corriere dello Sport apre così sul futuro di Allegri alla Juventus: "Mad Max" 07:03 Rassegna stampa La prima pagina de La Gazzetta dello Sport titola sul Allegri: "Addio al veleno" 07:01 Rassegna stampa Le aperture dei quotidiani italiani e stranieri di oggi, venerdì 17 maggio 07:00 Serie A Il giorno della marmotta, di Oaktree e di Zhang 06:56 Serie CTMW Radio Foscarini: "Per il Mantova stagione del riscatto. Ha meritato la Serie B per il gioco" 06:52 Altre Notizie Napoli, De Laurentiis: "I nostri problemi iniziati lo scorso anno. Niente Europa? Respireremo!" 06:50 Serie ATMW Radio Graziani: "Fiorentina, presto per Aquilani. Italiano fa un passo indietro se va al Toro" 06:45 Serie A Salernitana, ultras da brividi: scenografia realizzata con i bambini. Iervolino tra cessione e rilancio 06:30 Serie A Napoli, le rassicurazioni di De Laurentiis, il toto-allenatore ed una gara che sembra già scritta 06:05 Serie ATMW Radio Maifredi su Allegri: "Non mi ha soddisfatto, ma resta quello dei campionati vinti"