De Vrij fa causa ai suoi ex agenti: chiesto maxi-risarcimento. La replica: "Iniziativa ridicola"
Stefan de Vrij contro i suoi ex agenti. Il difensore olandese dell’Inter ha infatti citato in giudizio la SEG, l’agenzia che lo assisteva prima del passaggio nella scuderia di Raiola e soprattutto ai tempi del trasferimento in nerazzurro. Proprio il passaggio all’Inter pare essere al centro del contenzioso, la cui discussione inizierà nel mese di febbraio in un tribunale di Amsterdam. Secondo De Vrij, la Seg dovrebbe corrispondergli un risarcimento milionario: in Olanda, nello specifico De Telegraaf, parla di una richiesta da ben 22 milioni di euro. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la cifra sarebbe nettamente inferiore, nell'ordine dei 7-8 milioni di euro.
La clausola con l’Inter, la replica: “Tesi ridicola”. Secondo quanto riferito dal quotidiano olandese, la tesi dei legali di De Vrij è che al momento di trattare con l’Inter l’agenzia avrebbe fissato una clausola a proprio favore da 7,5 milioni di euro, a patto che il contratto dell’olandese non superasse i 50 milioni di euro nei cinque anni. De Vrij chiederebbe pertanto la differenza tra questa cifra e il lordo effettivamente percepito. Più prosaicamente, il problema pare in realtà consistere nel bonus alla firma, di cui il centrale sostiene di essere stato tenuto all'oscuro. L’agenzia, attraverso il suo direttore Kees Vos, ha bollato come “ridicola” questa iniziativa giudiziaria, evidenziando come De Vrij abbia quintuplicato il suo stipendio nel passaggio dalla Lazio all’Inter e negando di aver mai stipulato un qualsiasi accordo con il club milanese all'insaputa del proprio (ex) assistito.